Cisl: su Amap Palermo servono risposte concrete
"Siamo ancora in attesa di ricevere rassicurazioni ma soprattutto risposte concrete in merito ai conti aziendali e alle soluzioni alternative proposte da Amap che potrebbero servire per sbloccare questa emergenza, pagare gli stipendi e continuare a garantire il servizio idrico a Palermo e provincia". Lo affermano Calogero Guzzetta e Nino Musso della Filctem Cgil Palermo e Maurizio Terrani della UilTecSicilia-Palermo in merito al caso nato dopo il sequestro alla società di 20 mln da parte della Procura Europea nell'ambito di una indagine su una truffa all'Ue. Dopo il provvedimento le banche hanno bloccato il pagamento degli stipendi ai 686 dipendenti e anche le forniture potrebbero essere a rischio. "Permane lo stato di agitazione e resta aperto anche il tavolo di crisi in Prefettura. - aggiungono - Contiamo molto sull'apporto della autorità interessate e sull'impegno del Comune di Palermo, socio di maggioranza, e dei Comuni gestiti da Amap. Servono riposte concrete e immediate, il servizio idrico integrato è indispensabile per la cittadinanza".