Modica, il PD: al sindaco e alla nuova maggioranza chiediamo un cambio di rotta
Il segretario cittadino del PD, Salvatore Poidomani (nella foto) analizza il voto amministrativo di domenica e lunedì che ha sancito una maggioranza netta in Consiglio comunale delle liste a sostegno del sindaco Maria Monisteri. "I cittadini modicani - afferma Poidomani - hanno scelto Maria Monisteri. L’esito è così chiaro che deve essere accettato senza riserve. Maria Monisteri è la nuova sindaca di Modica, e quindi anche la nostra. Le auguriamo buon lavoro, consapevoli che l’aspetterà un impegno arduo. A lei e alla maggioranza rivolgiamo l’invito a una maggiore attenzione alla legittimità e legalità dell’azione amministrativa.
Anche il risultato di Ivana Castello è degno di assoluto rispetto; la nostra candidata, infatti, ha riportato un numero di preferenze superiore a quello delle liste che l’hanno sostenuta.
Il Partito democratico la ringrazia per l’impegno profuso in questa campagna elettorale e soprattutto per il coraggio dimostrato nel momento in cui ha accettato di affrontare la sfida, pur con la consapevolezza della forza della sua avversaria.
Un ringraziamento va a tutti i partiti della coalizione, ai singoli candidati per l’entusiasmo e la passione manifestati nella compunzione elettorale, e a coloro che ci hanno votato.
Un augurio particolare e di buon lavoro va, infine, ai consiglieri eletti Ivana Castello, Giovanni Spadaro e Claudio Gugliotta
A loro spetterà un impegno ancora più gravoso: rappresentare l’opposizione della città.
Saranno in pochi, purtroppo, a causa di una legge elettorale che premia oltre misura il vincitore. Ma non saranno soli. Il PD di Modica, unico partito rappresentato in consiglio, non farà mancare il suo apporto e il sostegno. Sarà al loro fianco per ogni iniziativa politica nell’interesse della città, per dare voce alle esigenze di tutti i cittadini modicani, e non solo di quelli che ci hanno votato, e per consentire un’efficace attività di controllo dell’operato dell’Amministrazione.
Alla nuova sindaca e al prossimo Presidente del Consiglio chiediamo un cambio di rotta, almeno sotto questo profilo. Chiediamo loro, memori di quanto avvenuto nella scorsa consiliatura - nella quale non è stato consentito all’opposizione di svolgere adeguatamente il proprio compito - di rispettare e di tutelare i consiglieri di minoranza, consentendo loro di esprimersi liberamente, senza frapporre inutili e mortificanti ostacoli. L’opposizione è vitale in ogni democrazia. A Modica, in questo momento storico, lo è ancora di più.