Acate, il saluto del sindaco uscente alla città: cinque anni vissuti con orgoglio
Il sindaco uscente Giovanni Di Natale, e quello eletto Gianfranco Fidone, per la Festa della Repubblica deporranno una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. Ad Acate, dove lo scambio delle consegne e l’insediamento del nuovo primo cittadino avverrà soltanto all’inizio della settimana prossima, il garbo istituzionale della transizione ha suggerito questa formula.
Ed intanto il primo ha diffuso un comunicato nel quale, salutando la cittadinanza al termine del mandato, esprime con orgoglio e fierezza i propri sentimenti: "È stato un onore e un privilegio poter rappresentare Acate negli ultimi cinque anni - dice Di Natale -.Spero d'averlo fatto nel migliore dei modi, con onestà e dedizione, cosciente dei limiti e delle tante risorse della nostra splendida Comunità che, in ogni occasione, ho cercato di tutelare e valorizzare. È stato un viaggio bellissimo. Essere riuscito ad ottenere il consenso della maggioranza dei nostri concittadini è stata una grande soddisfazione ma anche una straordinaria responsabilità, una sfida alta, entusiasmante e coinvolgente nella quale tutti ci siamo proiettati con determinazione. Insieme alla mia Amministrazione abbiamo gettato davvero il cuore oltre l'ostacolo. Avevamo davanti sfide importanti, le abbiamo affrontate e superate".
"Mi scuso - ha proseguito - se non sono riuscito a fare ancora di più, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze e con l'aiuto di un magnifico gruppo di Amministratori di maggioranza e minoranza che, ognuno per il proprio ruolo e con le proprie sensibilità, si è speso per il Bene di tutti noi. Tanto è stato fatto ma tanto altro resta da fare".
Ed infine, preso della commozione, ha concluso: "Nel momento di passaggio del testimone al prossimo Sindaco, questi - insieme alla volontà di mettere al centro l'essenzialità della persona e delle cose - sono i valori che vorrei restassero e per i quali io sarò sempre a disposizione della mia comunità! Non nego che a fianco alla nostalgia di qualcosa che si conclude, sento la serenità e la soddisfazione per ciò che insieme abbiamo costruito in questi anni. Grazie ancora ad ognuno di voi. Buon cammino, io per il mio paese ci sono e ci sarò! Tante cose ho fatto, ma era semplicemente mio dovere farle! Un abbraccio grande a voi tutti!".
Non è il solo che con dignità ha ammesso la sconfitta. Anche Salvatore Stornello, psicologo, che era stato designato assessore dal candidato Francesco Raffo, dopo il deludente esito personale, da esperto conoscitore dell'animo umano, ha voluto dire la sua: "Ringrazio quelle persone che mi hanno votato, perché dietro il loro gesto c'è tanta fiducia, benevolenza e stima. Ringrazio anche chi non mi ha votato, perché ha rafforzato la mia autostima, dandomi, ancora una volta, l'input per non arrendermi e proseguire, facendomi mettere in discussione ed incrementando la mia voglia di mettermi ancora in gioco; iniziando dal raccogliere ciò che di buono può lasciare una sconfitta e poterne fare tesoro per esperienze future: perché l'individuo – ha concluso Stornello - non si valuta soltanto quando il vento è a favore, ma soprattutto quando resiste alle intemperie.
I miei complimenti ed un in bocca al lupo al nuovo sindaco e a tutta la sua squadra”.