Bombardata la diga di Nova Kakhovka: almeno 7 dispersi in Ucraina
Sono almeno sette le persone che risultano disperse nella citta' ucraina di Nova Kakhovka, occupata dai russi, nella regione meridionale di Kherson, dopo la distruzione della vicina diga. E un insediamento, quello di Korsunka, sulla riva sinistra del Dnepr, e' andato completamente sott'acqua. Lo ha reso noto il sindaco di Nova Kakhovka, Vladimir Leontiev. "Abbiamo informazioni su almeno sette persone" scomparse, ha riferito all'agenzia Tass il sindaco della citta' imposto dai russi. Il sindaco ha aggiunto che il livello dell'acqua sta cominciando a scendere leggermente in citta', livello che nelle prime ore del disastro si era innalzato fino a 12 metri ieri in alcuni punti (secondo il centro di risposta alle emergenze, che fa capo ai russi, il livello e' sceso di 35 centimetri). Secondo Leontiev, sono state evacuate piu' di 900 persone dalle aree allagate nei territori controllati dalla Russia sulla riva sinistra del fiume Dnepr (la gran parte degli abitanti della zona se ne erano andati dopo l'invasione russa). Il capo ad interim della regione di Kherson, Volodymyr Saldo, ha aggiunto intanto che la fornitura di acqua potabile e cibo a Nova Kakhovka e' stata ristabilita; e ha aggiunto che e' prevista la consegna di generatori elettrici e pompe per il pompaggio dell'acqua.