Pallanuoto, colpaccio dell'Ortigia nella vasca del Trieste: finisce 10-11
Vittoria pesantissima dell’Ortigia, che si aggiudica il derby italiano di LEN Euro Cup contro la Pallanuoto Trieste. Un’Ortigia in versione diesel, che non parte benissimo, rincorre a lungo i giuliani fino a sorpassarli la prima volta nel terzo tempo e poi, nuovamente e in maniera decisiva, nel quarto. I biancoverdi iniziano male il match, sprecando troppo con l’uomo in più e subendo, di contro, la maggiore lucidità offensiva dei triestini che, dopo poco più di 4 minuti sono già, sul 3-0. Piccardo decide allora di chiamare subito time-out e svegliare i suoi, apparsi un po’ frastornati fino a quel momento. La risposta della squadra arriva prontamente: i biancoverdi iniziano a giocare e, con Carnesecchi e Cupido, tra i migliori in acqua, chiudono a -1 il primo tempo (3-2). Nel secondo quarto, Petronio trasforma subito un 5 metri, quindi Trieste ha più occasioni per allungare ancora, ma sbatte su Tempesti e sulla difesa dell’Ortigia. Cupido riduce le distanze, dopodiché è un continuo botta e risposta (Bini-Carnesecchi-Razzi-Inaba), con i biancoverdi che si avvicinano ma non riescono a pareggiare. Si va all’intervallo lungo sul risultato di 6-5 per i padroni di casa. Il pareggio dell’Ortigia si concretizza dopo due minuti dall’inizio del terzo parziale e arriva dal centro, con Bitadze. La gara aumenta di intensità, con le due formazioni che procedono appaiate: ai gol del Trieste replicano sempre i biancoverdi, che però negli ultimi due minuti realizzano un break (con Cupido e Ferrero) che porta l’Ortigia in vantaggio per la prima volta in questo match. Ma a 19 secondi dallo scadere, Dasic segna il 10-10. Nel quarto tempo, i biancoverdi sono ancora lucidi, bravissimi in difesa e cinici in avanti: Cassia sorpassa su rigore, Mezzarobba pareggia nuovamente, ma ancora Cassia infila la rete che decide il match. Punti pesanti per l’Ortigia, che ora guida da sola il gruppo D con 6 punti, seguita da Primorac e Panionios (3 punti) e dal Trieste a quota zero.