Schifani sui manager della Sanità: aprirò tutti i dossier senza paura
"Aprirò tutti i dossier che ho trovato sul tavolo, senza infingimenti o paure, per cancellare quelle regole compromissorie che hanno portato, ad esempio, a dovermi confrontare con qualche manager pubblico regionale del tutto lontano da ogni barlume di professionalità. E quando qualcuno mi accusa di aver creato il caos nel reclutamento dei nuovi manager della sanità dimostra di non essere disponibile, invece, ad accettare nuove e legittime regole di selezione, nel solco del rigoroso rispetto delle norme di legge". E' quanto dice il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in un editoriale pubblicato oggi su La Sicilia, in replica al direttore Antonello Piraneo che nei giorni scorsi aveva scritto un editoriale dal titolo: 'Né superoi né effetti speciali, ci basterebbe la normalità'. "Ho la fortuna di convivere con un presidente dell'Assemblea regionale espressione di quella nuova valida classe dirigente all'altezza di ruoli che è chiamata a svolgere; di poter contare sulla compattezza del gruppo del mio partito e dell'intera coalizione, che mi sforzerò sempre di tenere unita, mai imponendo le mie scelte ma condividendole", prosegue poi il governatore. Che lancia un monito: "Se qualcuno, però, dovesse pensare di svolgere pubblicamente e sistematicamente il doppio ruolo di forza di governo e di opposizione si sarà messo da solo fuori dal perimetro della maggioranza". "Ho anche la fortuna di poter contare sul sostegno del governo di Giorgia Meloni, un grande premier dal quale mi sento orgogliosamente rappresentato, da cittadino e da uomo delle istituzioni, e da tanti ministri del suo Governo, che conosco personalmente, e che stanno facendo tanto per la nostra terra", spiega. Poi rivolgendosi ancora al direttore de La Sicilia, dice: "Le assicuro che la mia azione continuerà a essere caratterizzata da molti silenzi operosi, perché sono profondamente convinto che per migliorare la nostra bellissima Isola occorra avere coraggio, forza e determinazione. Ripeto spesso a me stesso le parole efficaci dei ragazzi di una comunità di recupero che ho visitato alcuni fa: "Vai sempre avanti, anche quando pensi che sia inutile". Onoreremo questo imperativo".