Pioggia di idrocarburi, Il Comune di Melilli non risponde a 'Stop veleni'
Il Comune di Melilli non risponde alle sollecitazioni del Comitato 'Stop veleni'. L'amministrazione Carta non sarebbe disponibile ad un confronto col Comitato dopo la pioggia di idrocarburi provocati da un fuori servizio dell'impianto E 100 delll'Isab di Priolo. Il Comitato in una nota scrive pure al sindaco di Siracusa ed a quello di Priolo: "In data 2 settembre ad una settimana esatta dall’evento denominato “pioggia di idrocarburi” su Siracusa, Priolo e Melilli del 26 agosto scorso, questo Comitato ha inviato mail al Comune di Melilli chiedendo un incontro pubblico presso i locali comunali di Città Giardino sul tema di cui in oggetto.
La data proposta dal Comitato Stop Veleni era indicata per il 9 settembre 2024 ore 9:30, salva altra e diversa disponibilità del Comune medesimo.
Ad oggi nessuna risposta è pervenuta alla nostra mail del 2 settembre scorso ed in ragione di ciò, con la presente oltre a sollecitare l’incontro che si ritiene necessario e non procrastinabile, si invitano tutte le istituzioni in indirizzo a promuovere e dare disponibilità per un repentino pubblico incontro congiunto presso i locali che riterranno più consoni.
Ritiene questo Comitato che i cittadini debbano essere messi a conoscenza dei gravi fatti avvenuti, e ciò vada fatto direttamente in luoghi istituzionali ed alla presenza di tutte le parti chiamate in causa".
Questa mattina, al Palazzo Comunale di Priolo Gargallo, si è tenuta una riunione alla presenza dei gestori degli stabilimenti e del responsabile delle relazioni esterne Isab, del responsabile del settore Ambiente del Libero Consorzio di Siracusa, della Protezione Civile, della Polizia Municipale e dell'ufficio Ambiente del Comune di Priolo.
Nel corso dell'incontro il sindaco Gianni ha chiesto chiarimenti su quanto accaduto negli ultimi giorni, sulle cause dei frequenti disservizi che si sono verificati nella zona industriale e sulle azioni che l'azienda porrà in essere per evitare il ripetersi di tali eventi. Toccato nuovamente il tema delle comunicazioni e ribadita la necessità di avere informazioni tempestive e dettagliate sugli eventi, così da poter dare immediata comunicazione ai cittadini ed attivare quanto previsto dalla normativa, a tutela della popolazione.