Il M5s dà ragione a Conte, Grillo è fuori con l'80%
Il M5s vota di nuovo, come e' stato chiesto dal Garante Beppe Grillo, ma premia ancora Giuseppe Conte. Il primo dato che balza all'occhio e' il quorum. Proprio sulla partecipazione si sono giocate queste due ultime settimane di 'campagna elettorale' interna tra il presidente e il cofondatore del Movimento. Con il primo che ha spinto sull'acceleratore della partecipazione al voto e il secondo che ha invitato gli attivisti ad "andare per funghi". A guardare i dati che emergono dal secondo turno delle votazioni, l'appello di Grillo non ha riscosso il successo sperato. Infatti il quorum necessario per rendere validi i cambiamenti allo Statuto e' stato raggiunto con il 64,40% degli iscritti aventi diritto. Un dato superiore al 61,23% della prima tornata di voto. Nel complesso, hanno votato circa 4mila iscritti in piu' rispetto alla scorsa volta. Piu' forte anche l'indicazione per il si' all'eliminazione della figura del Garante. L'addio a Grillo e' passato con l'80,56% dei si', 16,09% di no e 3,36% astenuti. Nelle consultazioni precedenti, i si' al superamento del Garante erano stati il 63,24%, i no il 29,09% e gli astenuti il 7,67%. In totale, gli iscritti che hanno sconfessato Grillo sono stati 46 mila e 747.
Risultati che fanno esultare Conte. "Il Movimento 5 Stelle ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura piu' alta di due settimane fa. Questa e' l'onda dirompente di una Comunita' che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti", scrive l'ex premier sui social, a commento della votazione. "Andiamo avanti con grande forza, con l'orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro. Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese. Ho delle cose molto importanti da dirvi, domani dalle 16.00 ci vediamo qui in diretta. Scrivete nei commenti le vostre domande, domani provero' a rispondervi. Viva il Movimento!", aggiunge. Sempre per quanto riguarda la figura del Garante, c'e' un cambiamento rispetto alla scorsa tornata. Se quindici giorni fa la base voleva soppiantare Grillo con un 'organo collegiale appositamente eletto', questa volta gli iscritti hanno deciso - con il 38,81% dei si' - di non affidare a nessun altro organo le facolta' del Garante. Approvata con l'84,91% la possibilita', per il presidente, di proporre al voto degli iscritti la modifica del simbolo. Aumenta a sei il numero dei componenti del Collegio dei probiviri e vengono anche ridotti alcuni poteri del presidente. Lo stesso Conte che pero' festeggia il risultato e attende le prossime mosse di Grillo. Il fondatore, che potrebbe passare al contrattacco sulla titolarita' e l'uso del simbolo del M5s. Intanto, pero', il Garante sfiduciato cita il film 'The Truman Show' e sembra salutare la sua 'creatura' politica. "Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte", scrive sui social dopo i risultati della seconda votazione.