A Vittoria l'assemblea territoriale della Cna: valorizzare il ruolo della piccola e media impresa
“Ci deve essere un’attenzione particolare su come è fatto il nostro Paese, perché teniamo ai nostri territori locali. Deve essere un’attenzione che ci consenta di agire di conseguenza. Attraverso le nostre rappresentanze, pensiamo di conoscere bene il nostro Paese e quando diciamo che occorre valorizzare il ruolo della piccola e media impresa e dell’imprenditoria diffusa lo diciamo con questo spirito, quello di un coinvolgimento pieno dei livelli amministrativi affinché si formi un tutt’uno che ci consenta di interagire con la politica e con la classe dirigente”.
E’ una delle riflessioni più forti formulate dal segretario generale della Cna nazionale, Otello Gregorini, che, sabato mattina, ha partecipato, a Vittoria, nella suggestiva location di Villa Maggio, ai lavori dell’assemblea annuale della Cna territoriale di Ragusa sul tema “Insieme per le competenze e la rappresentanza. Un impegno condiviso per valorizzare i mestieri e il loro futuro”. Gregorini ha insistito molto sull’aspetto che porta chi di competenza a discernere come si possa aiutare la piccola e media impresa. Ai lavori hanno partecipato il vicepresidente nazionale Cna Giuseppe Cascone assieme al presidente regionale Cna Sicilia Nello Battiato e al segretario regionale Cna Sicilia, Piero Giglione, che ha posto l’accento sui provvedimenti che la Regione sta attuando per supportare il sistema delle Pmi, precisando, però, che “ancora non basta perché numerosi altri passi avanti potrebbero essere compiuti”. Erano presenti, e sono intervenuti per i saluti istituzionali, i sindaci di Vittoria, Francesco Aiello; Comiso, Maria Rita Schembari; Acate, Gianfranco Fidone; Santa Croce, Giuseppe Dimartino; e Chiaramonte, Mario Cutello.
Il segretario territoriale Cna Ragusa, Carmelo Caccamo, ha messo in evidenza i numeri della realtà iblea. “Per fornire una dimensione di ciò che siamo – ha detto – basta ricordare che su 35.457 imprese iscritte alla Camera di Commercio al 30 novembre 2024, gli iscritti all’albo delle imprese artigiane sono 6.250 e 8.485 sono invece le imprese del settore Commercio. Oggi abbiniamo in Cna tramite Inps 2.448 imprese. Con esattezza risultano iscritte in Cna tramite abbinamento Inps 2.691 persone che possiamo distinguere in 2.239 persone tra gli artigiani e 452 persone del commercio. Solo sull’albo artigiani con abbinamento Inps rappresentiamo il 32,29%. Oggi già al primo e secondo giro di abbinamento abbiamo iscritto altre 115 nuove imprese. Percentuali e dati che si arricchiscono quando aggiungiamo gli iscritti in Cna cosiddetti diretti con altre 515 imprese per l’anno 2023 e 84 nuove aggiornate a novembre 2024. Quindi un totale di 3290 iscritti in Cna”.