Come si gioca la pallamano: storia, regole e differenze con gli altri sport
La pallamano è uno sport dinamico e coinvolgente che ha conquistato un posto di rilievo nel panorama sportivo internazionale, specialmente in Europa e in Italia. Le sue origini affondano le radici in epoche antiche, ma è nel XX secolo che questo gioco ha assunto la forma moderna che conosciamo oggi.
Origini della pallamano
Sebbene esistano testimonianze di giochi simili alla pallamano nell'antica Grecia e a Roma, dove si praticava l'harpastum, è in Germania che la pallamano moderna prende vita. Nel 1907, il professore di educazione fisica tedesco Max Heiser ideò un gioco chiamato "Tornball", che prevedeva l'uso delle mani per passare e tirare una palla. Pochi anni dopo, nel 1919, Carl Schelenz perfezionò questo sport, introducendo nuove regole e denominandolo "Handball". La disciplina si diffuse rapidamente nei paesi nordici e nel resto d'Europa, fino a diventare una presenza stabile nei programmi sportivi internazionali.
Regole fondamentali
La pallamano si gioca su un campo rettangolare di 40 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza, con due porte di 2 metri di altezza e 3 metri di larghezza. Ogni squadra è composta da sette giocatori in campo: un portiere e sei giocatori di movimento, suddivisi nei ruoli di centrale, terzini, ali e pivot. L'obiettivo del gioco è segnare il maggior numero di reti nella porta avversaria, utilizzando esclusivamente le mani per controllare e lanciare la palla.
La partita si divide in due tempi da 30 minuti ciascuno, con un intervallo di 10 minuti. Il giocatore in possesso di palla può:
-
Effettuare fino a tre passi senza palleggiare.
-
Palleggiare senza limiti di tempo.
-
Trattenere la palla per un massimo di tre secondi senza compiere alcuna azione.
È vietato:
-
Strattonare, cinturare o colpire un avversario.
-
Toccare la palla con i piedi o con la parte inferiore delle gambe.
-
Entrare nell'area del portiere, delimitata da una linea continua a 6 metri dalla porta, ad eccezione del portiere stesso.
Le sostituzioni dei giocatori sono illimitate e possono avvenire in qualsiasi momento della partita, purché il giocatore uscente abbia completamente lasciato il campo prima dell'ingresso del sostituto.
Differenze con discipline affini
La pallamano condivide alcune caratteristiche con altri sport, ma presenta anche differenze sostanziali:
-
Calcio: a differenza del calcio, nella pallamano la palla viene giocata esclusivamente con le mani. Inoltre il campo è più piccolo, con un numero inferiore di giocatori.
-
Pallacanestro: entrambi gli sport prevedono l'uso delle mani e il palleggio ma nella pallamano il contatto fisico è più accentuato, con l'obiettivo di segnare in una porta difesa da un portiere, anziché in un canestro elevato.
-
Pallanuoto: come nella pallamano, la pallanuoto si gioca con le mani e mira a segnare in una porta avversaria. Tuttavia, la pallanuoto si svolge in acqua, il che modifica significativamente la dinamica del gioco e le tecniche utilizzate.
La pallamano in Italia
In Italia, la pallamano ha visto una crescita significativa nel corso degli anni. L'interesse per questo sport è aumentato al punto da attirare l'attenzione dei principali portali di scommesse sportive come Betway Sports, che offrono quote e opportunità di scommessa sulle competizioni nazionali e internazionali di pallamano. Questo riflette non solo la popolarità crescente dello sport, ma anche la passione e l'entusiasmo dei tifosi italiani per le competizioni di alto livello.
La Federazione Italiana Giuoco Handball (FIGH) è l'ente responsabile della promozione e dello sviluppo della pallamano nel paese. Attraverso iniziative a livello giovanile e professionistico, la FIGH lavora per diffondere la conoscenza dello sport e migliorare il livello competitivo delle squadre italiane. La presenza di club storici e la partecipazione a competizioni europee testimoniano l'impegno e la dedizione verso la crescita della pallamano in Italia.