Pnrr, in Sicilia speso solo il 13%: occasione perduta per il decollo
L'ennesima occasione perduta per la Sicilia: PNRR come un sogno incompiuto? La Sicilia sta vivendo un momento decisivo, uno di quelli che, se sfruttato correttamente, potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per il futuro del territorio e delle sue generazioni. Parliamo dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risorse straordinarie che potrebbero davvero contribuire a risollevare l'isola dalle sue storiche difficoltà. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: finora è stato speso solo il 13% dei fondi destinati, un dato che evidenzia un ritardo inaccettabile e, soprattutto, una mancata capacità di sfruttare una delle opportunità più grandi mai avute. Questa realtà è il risultato di un sistema politico che, anziché impegnarsi concretamente nello sviluppo e nella crescita del territorio, continua a essere concentrato su logiche effimere, su strategie a breve termine che non riescono a guardare lontano. La politica siciliana, in gran parte, si è dimostrata incapace di catalizzare il cambiamento necessario, perdendo l’occasione di rilanciare l’economia e di investire nelle infrastrutture fondamentali per il futuro dell'isola. A fianco di una politica spesso disinteressata, c'è la burocrazia, un altro ostacolo che sta rallentando pesantemente l'avanzamento dei progetti. Le lentezze amministrative, le difficoltà nel coordinamento tra le varie istituzioni, le procedure complesse e l'assenza di un vero impulso nell'attuazione delle opere necessarie stanno riducendo, giorno dopo giorno, le possibilità di cambiamento. Nonostante le risorse disponibili, la Sicilia rischia di perdere il treno del rilancio, restando ancora intrappolata nelle sue fragilità strutturali. La verità è che, se non si agisce con tempestività, trasparenza e concretezza, quello che si rischia è un altro fallimento, l'ennesima occasione sprecata. L'Isola ha bisogno di una politica capace di pensare al futuro, non solo al consenso immediato. Ha bisogno di un sistema burocratico che sappia essere agile e reattivo, pronto a rispondere alle sfide globali e locali. Se la Sicilia non affronta con determinazione questi nodi strutturali, la sfida storica del rilancio rischia di trasformarsi in una tragedia annunciata. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione. La Sicilia merita di più. Il tempo per agire è ora.
Salvo Mancarella