Droga e telefonini coi droni nel carcere di Siracusa, inflitti 182 anni al clan della Borgata
Oltre 182 anni di carcere nei confronti di 19 persone condannate nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catania e dei carabinieri di Siracusa sul clan Borgata del novembre del 2023.
Gli imputati rispondevano a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla detenzionee spaccio di sostanze stupefacenti, armi. Il gruppo, utilizzando dei droni, avrebbe provato a far entrare droga e telefonini nel carcere di Cavadonna (Siracusa).
Il drone venne sequestrato dai carabinieri che sorprese due indagati che avevano appena legato all'apparecchio un involucro contenente 3 telefoni cellulari di piccole dimensioni.
Dalle indagini emersero anche episodi di violenza e pestaggi nei confronti di chi non pagava gli stupefacenti, incendi di auto o attentati a colpi di fucile.
Il gup del Tribunale di Catania ha condannato: Gianclaudio Assenza, 20 anni; Claudio Barone, un anno quattro mesi e 5.000 euro di multa ; Salvatore Barresi, 16 anni; Luca Costanzo tre anni e otto mesi; Francesco Fiorentino, 8 anni; Francesco Giliberto, dieci anni; Simone Glietti, dieci anni; Danilo Greco,18 anni e otto mesi; Robert Iacono, 11 anni e quattro mesi; Massimo Mancino, dieci anni; Giuseppe Messina otto anni e otto mesi; Michael Motta, cinque anni; Johnny Pezzinga, 14 anni; Davide Pincio, 16 anni; Salvatore Polini, sei anni e otto mesi e 30.000 euro di multa; Andrea Raitano, otto anni e otto mesi;Ivana Rizza quattro anni e otto mesi e 20.000 euro di multa; Cristian Toromosca, due anni e otto mesi; Morena Zagarella sette anni e quattro mesi.