Tre tentati omicidi nella faida di Francofonte: cinque arresti (GUARDA VIDEO)
I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori "Sicilia", il Nucleo Cinofili di Nicolosi e la Compagnia Carabinieri di Tivoli, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone, di età compresa tra i 20 e i 31 anni. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura.
I cinque destinatari della misura sono gravemente indiziati di gravi delitti: tentati omicidi, detenzione, porto in luogo pubblico e ricettazione di più armi. L'attività d'indagine ha avuto inizio nell'estate 2024 a seguito di tre tentati omicidi verificatisi tra agosto e ottobre nel Comune di Francofonte, che hanno visto contrapporsi due distinti gruppi, in una vera e propria faida che ha seminato il panico tra la popolazione locale proprio per la spregiudicatezza con cui gli odierni indiziati si fronteggiavano, con l'uso di armi da fuoco, anche in pieno giorno, in luoghi pubblici e per le vie del paese, rappresentando un concreto rischio per la vita di terze persone. Al centro delle indagini quattro conflitti a fuoco, di cui tre tentati omicidi commessi con l'uso di armi da sparo, fatti che si snodano dall'episodio dell'agosto 2024 - avvenuto nei pressi della villa comunale - fino all'ottobre dello stesso anno, comprendendo anche inseguimenti tra autovetture ed esplosioni di colpi di pistole tra le vie cittadine.
La complessità delle indagini, in un clima di assoluta omertà, fanno sapere gli investigatori, è stata dettata dalla difficoltà di raggiungere un quadro probatorio che desse conto dei legami fra i singoli episodi, che inizialmente pure si intuivano, a fronte della originaria emersione di elementi solo nei confronti di alcuni degli indiziati e per alcuni degli episodi, senza pretesa di esaustività di tutte le vicende che hanno interessato i nuclei a cui appartengono gli odierni destinatari delle misure.
A seguito delle perquisizioni effettuate nella mattinata odierna, a casa di uno degli indiziati, sono stati rinvenuti e sequestrati un fucile risultato oggetto di un furto precedentemente commesso, munizionamento di vario calibro e 26 grammi di marijuana con materiale vario necessario al confezionamento delle dosi.
Tre dei cinque destinatari della misura, raggiunti a Francofonte e Tivoli, sono stati accompagnati in carcere nei relativi circondari. Ad altri indagati, già detenuti presso le case circondariali di Ragusa e Caltagirone per altra causa, la misura è stata notificata in carcere.