Acate, solidarietà bipartisan ai sanitari aggrediti al Pronto soccorso di Vittoria
Amministrazione Comunale di Acate e opposizione consiliare unite nella ferma condanna dei fatti accaduti alcuni giorni fa all’ospedale di Vittoria.
“Esprimo vicinanza piena e solidarietà, da parte di tutta la comunità acatese – dice il sindaco Gianfranco Fidone - ai militari dell' Arma e all’infermiera aggrediti al Pronto Soccorso da una donna in escandescenze.
Un episodio grave e inaccettabile che colpisce tutti noi e manifesto la mia vicinanza all’infermiera acatese e ai militari in servizio proprio ad Acate, vittime di una violenza bieca. Chi lavora nella sanità e nelle forze dell’ordine merita gratitudine e protezione, non aggressioni e minacce.
Auguro loro – prosegue il primo cittadino - una pronta ripresa e mi auguro che i nostri sanitari e le nostre forze dell’ordine vengano sostenuti concretamente con politiche di rafforzamento degli organici, con migliori condizioni lavorative e con gli sforzi necessari affinché vi sia un ambiente sereno”.
Dello stesso tenore la presa di posizione dei quattro componenti della “Lista Caruso”: “Esprimiamo la nostra più sincera solidarietà al personale sanitario e ai carabinieri, oggetto di un’inaccettabile aggressione presso il Pronto Soccorso di Vittoria.
Un episodio gravissimo, a quanto pare di questi tempi non isolato, che offende il lavoro quotidiano, prezioso e spesso svolto in condizioni difficili, da parte di medici, infermieri e forze dell’ordine.
Oltre alla condanna, però – conclude la minoranza consiliare - serve un’assunzione di responsabilità: individuale, collettiva e politica.
Ognuno di noi ha il dovere di contribuire a un clima di rispetto e collaborazione, perché la qualità della vita in una comunità si misura anche dal rispetto per chi opera per il bene di tutti”.