Elezioni ex Provincia regionale di Ragusa, Maria Rita Schembari è la presidente
Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, è il nuovo presidente della ricostituita Provincia regionale di Ragusa. L’esito delle votazioni, che si sono concluse nella giornata di ieri, ha visto la Schembari ottenere un netto 47% delle preferenze. Maria Rita Schembari ha espresso la sua gratitudine per la fiducia accordatale e ha dichiarato: “Questo è un momento importante per il nostro territorio. La ricostituzione della Provincia rappresenta un’opportunità unica per affrontare insieme le sfide e valorizzare le potenzialità di ogni singolo comune. Lavoreremo uniti, ascoltando le esigenze di tutti, per il bene della nostra amata provincia".
Secondo il sindaco di Acate, Gianfranco Fidone (27%), che era sostenuto dal progetto Radici Iblee della DC di Totò Cuffaro e Ignazio Abbate. "Arrivare secondo, da solo contro tutto il centrodestra e il centrosinistra, è stato un risultato straordinario - scrive Fidone sulla sua pagina Facebook - In bocca al lupo a Maria Rita Schembari che ho avuto modo di abbracciare e alla quale ho rivolto l'augurio di un proficuo lavoro. Grazie alla straordinaria comunità umana e politica che mi ha sostenuto in un'avventura unica ed emozionante. Questo è solo l'inizio, sempre avanti con il sorriso".
Si attesta al terzo posto il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna (25%), sostenuto dal PD e dal Movimento 5 Stelle.
«A nome della CGIL provinciale di Ragusa desidero rivolgere i più sinceri auguri di buon lavoro a Maria Rita Schembari, neo eletta Presidente della ex Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio. Il suo percorso istituzionale rappresenta un punto di partenza importante per il nuovo corso della istituzione provinciale dopo anni di commissariamenti. Non posso tuttavia esimermi dal sottolineare, anche in questa occasione istituzionale, un auspicio che appartiene non solo al sindacato ma a larga parte della cittadinanza: quello di poter tornare, quanto prima, ad eleggere direttamente il Presidente della Provincia e il Consiglio provinciale, restituendo così la piena sovranità democratica al popolo e superando il sistema delle elezioni di secondo livello che allontana i cittadini dalle istituzioni", ha dichiarato in una nota il segretario provinciale della Cgil di Ragusa, Giuseppe Roccuzzo.
Il Partito Democratico conquista tre seggi con Gaetano Scollo, Lorenzo Ballatore e Bartolo Giaquinta. Tre seggi anche per la Democrazia Cristiana, che porta in consiglio Irene Tidona, Giovanni D’Aquila e Alessio Ruffino. Nella lista dei sindaci senza partito, sono stati eletti Angelo Galifi, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, e la sindaca di Modica Maria Monisteri. Fratelli d’Italia ottiene due seggi, con Giuseppe Di Martino (sindaco di Santa Croce Camerina) e Federico Chinnici.
Forza Italia si afferma con un solo seggio conquistato da Samuele Cultrera di Chiaramonte Gulfi. La sorpresa politica è l’exploit di Angelo Galifi, esponente vicino all’area di Raffaele Lombardo, che ha ottenuto un risultato superiore alle aspettative.
“Il voto espresso dalle urne per l’elezione delle Presidente della Provincia e i membri del Consiglio Provinciale di Ragusa rispecchia fedelmente l’attuale assetto politico del nostro territorio, caratterizzato da una maggioranza di amministrazioni di centrodestra o a esso vicine (otto su 12 comuni)”. Così dichiara il parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, Nello Dipasquale, commentando l’esito delle elezioni provinciali svoltesi ieri. “Considerando che il corpo elettorale era composto dai sindaci e dai consiglieri comunali delle rispettive amministrazioni – continua l’esponente dem – il risultato non sorprende. Tuttavia, un elemento di novità è rappresentato dalla frattura interna al centrodestra, mentre la nostra area, in un’ottica di collaborazione con il Movimento 5 Stelle e altre forze civiche, ha mantenuto una coesione significativa”.