Nuovo partito dei Forconi, sarà guidato da un prete di Avola: è don Di Rosa
Parte da Caltanissetta una nuova iniziativa politica. Approvato il manifesto del movimento "Progetto Sicilia Sviluppo", al quale hanno aderito associazioni, organizzazioni datoriali, partite Iva e mondo della cooperazione. A settembre si terra' una prima riunione tra i quattordici componenti designati del gruppo di lavoro. Ideatore dell'iniziativa, padre Giuseppe Di Rosa, 84enne prete di Avola (Siracusa), tra gli storici rappresentanti dei Forconi, il movimento degli agricoltori e dei padroncini che irruppe lo scorso decennio, organizzando ovunque blocchi stradali contro le crisi di settore, l'alta pressione fiscale e il caro tariffe. All'orizzonte ci sono anche le Regionali del 2027. "Non siamo ne' di destra, ne' di sinistra - ha spiegato Di Rosa - ma proiettati al futuro della Sicilia, alla salvaguardia del suo patrimonio etico-culturale, contro tutte le forme di mafie, a difesa dell'agricoltura, della pesca e a tutela di quel valore imprenditoriale sano, che la nostra regione rappresenta. Oggi esiste una Sicilia che lotta per cambiare, in grado di creare un volano economico e occupazionale, dando cosi' dignita' al popolo fiero di se' stesso, della sua storia, delle sue tradizioni e consapevole delle sue tante contraddizioni". Approvato un documento-manifesto, nel quale si ribadisce che "il progetto ha come obiettivo una proposta politica, che ponga al centro la Sicilia non piu' in uno status di subalternita' nei confronti delle altre regioni. Causa anche la non applicazione dell'autonomia derivante dall'attuazione dello statuto autonomo, approvato con legge costituzionale n. 2 del 26 febbraio 1948, che assegna alla Sicilia competenze esclusive e nella mortificazione istituzionale nel non vedere applicato l'art. 36 dello Statuto siciliano, che consentirebbe alla nostra regione di ricevere ogni anno dai 7 ai 10 miliardi di nuove entrate".


















