Balneari, certificato antimafia necessario per le concessioni
L'assessorato regionale del Territorio e ambiente interviene con una nota "in merito alla vicenda relativa alle segnalazioni su alcuni dipendenti dello stabilimento balneare Italo belga di Mondello, a Palermo", precisando che "la Regione Siciliana, prima di rilasciare qualsiasi concessione demaniale marittima, richiede la certificazione antimafia alle Prefetture territorialmente competenti attraverso la piattaforma Bdna (la Banca dati nazionale antimafia). L'amministrazione, che non ha competenza in merito, si attiene alle valutazioni delle Prefetture". "L'assessorato al Territorio e ambiente, lo scorso 23 settembre - sottolinea la nota -, ha attivato una verifica sulla eventuale presenza nelle società concessionarie, con finalità turistico ricreative, di soggetti che non hanno i requisiti antimafia. È stato chiesto a tutti i concessionari del demanio marittimo, per i quali è intervenuta una modificazione nell'assetto societario o gestionale dell'impresa, di trasmettere entro 7 giorni la documentazione comprovante l'avvenuta comunicazione al prefetto dei nominativi di eventuali soggetti destinatari di verifiche antimafia, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 86 del Dlgs 159/2011", conclude la nota.


















