Il romanzo di Valentina Raffa "Assurdo ma vero" presentato in Commissione Giustizia al Senato
Il giallo thriller siciliano “Assurdo ma vero” (bookabook editore) della giornalista modicana Valentina Raffa è stato presentato il 28 Ottobre scorso in Commissione Giustizia, in Senato. L’importante location, nella sala “Nassirya”, che ricorda il sacrificio dei carabinieri uccisi in una missione di pace, ha visto il pubblico partecipe e un tavolo d’eccezione con il senatore Salvatore Sallemi promotore dell’iniziativa, i relatori: viceprefetto Maria Rosaria Carbone, capo Ufficio Stampa del Viminale, e Emanuele Ricifari, Dirigente Superiore di Pubblica sicurezza e Presidente nazionale Anfp. Ha fatto da moderatrice Germana Zuffanti.
Nel romanzo, la Sicilia della giornalista Angel Messina, protagonista di “Assurdo ma vero”, guidata dal senso di giustizia. È proprio la Giustizia il filo conduttore dell’intreccio del giallo thriller, l’obiettivo delle investigazioni di Angel volte alla consegna del colpevole alle autorità, e, soprattutto, a dare un senso di pace alla famiglia della donna scomparsa vent’anni prima, storia che si intreccia con l’omicidio attuale di una bambina di 7 anni. “A muovere le indagini di Angel, così come avviene realmente per gli investigatori, è la spinta di coscienza a rendere giustizia a una giovane vita spezzata 20 anni prima – ha detto Ricifari -. Da questo colloquio con la propria coscienza, la protagonista sente i suggerimenti di una voce che le dice di andare in un determinato posto, tenta di capire il collegamento tra un colore e un indizio, di dare significato a un dettaglio. E proprio questo stesso anelito muove anche noi delle forze dell’ordine quando effettuiamo le indagini sia a caldo che a freddo, ovvero in un cold case. C’è questa tensione morale forte a far luce su una vicenda per rendere pace a chi manca e dare una spiegazione a chi resta. E quando un episodio non riesce a trovare risposta è una cosa che ti porti dentro”.
“È stato un piacere presentare in una sala così importante il libro di Valentina Raffa, conoscendo anche il suo attaccamento all’Arma – ha commentato il senatore Sallemi -. È stato anche il luogo più adatto per parlare della spasmodica ricerca della giustizia che sottende a tutta l’opera”.


















