Precari Asu in sciopero: "Umiliati dal governo Musumeci"
"I cinquemila lavoratori Asu siciliani si sentono umiliati dal governo Musumeci. Ancora una volta gli emendamenti presentati per la stabilizzazione, anche e soprattutto dalla stessa coalizione di maggioranza, sono stati stralciati prima di arrivare in Aula. Per questo abbiamo deciso di proclamare, a partire dal 26 febbraio, tre giorni di sciopero". A dirlo sono i dirigenti sindacali di Ale Ugl, Confintesa, Sinalp, Cub e Alba. "Un comportamento offensivo - spiegano - perche' si tratta di norme che avrebbero completato l'iter legislativo della legge 8/2017, portando i lavoratori alla stabilizzazione e lasciando i saldi di finanza pubblica invariati. Quindi senza nessuna spesa in piu' per la Regione". "Avremmo voluto chiedere il perche' al presidente Musumeci - continuano - ma ci evita in tutti i modi. A lui vorremmo chiedere: perche' il governo siciliano parla di legalita' e poi non applica le leggi sulla stabilizzazione degli Asu; perche' i dirigenti di sua fiducia, invece, applicano giustamente la legge sulla ricollocazione dei lavoratori in esubero per tutte le categorie, ma sbagliando escludono gli Asu; perche' quando si parla della stabilizzazione di questi lavoratori si utilizza la scusa delle difficolta' di bilancio, mentre per altre categorie si trovano le risorse aggiuntive". Anche sui pagamenti delle indennita' la Regione "non ha posto la dovuta attenzione, nonostante si sapesse da mesi che l'Inps non avrebbe piu' svolto il servizio. Sono state messe in atto soluzioni improvvisate ed il risultato e' che ancora oggi ci sono lavoratori che devono percepire le mensilita' del 2018, compresi gli assegni nucleo familiare. Per non parlare di quelle del 2019. Facciamo appello a tutti gli amministratori degli enti utilizzatori e a tutti i deputati regionali, di maggioranza e opposizione, affinche' siano al fianco dei lavoratori in quella che deve essere una battaglia di civilta' e di legittimita'. Ai lavoratori deve essere riconosciuto cio' che gia' fanno da circa 22 anni, stabilizzandoli".