Mercantile arenato a Bari, si pensa a svuotare i serbatoi: equipaggio evacuato
Sarà effettuata nel pomeriggio una ispezione a bordo del mercantile turco Efe Murat che ieri si è arenato a 200 metri da una spiaggia di Bari. Gli esperti dovranno verificare la tenuta dei serbatoi che contengono 30 tonnellate di carburante e la possibilità che siano svuotati prima che la nave possa essere rimorchiata, probabilmente non prima di martedì prossimo, quando arriveranno due rimorchiatori: uno dalla Grecia e uno dalla Sicilia. Nonostante le condizioni meteo marine siano migliorate oggi non è ancora possibile tentare la rimozione della nave. Il mercantile, che continua a sbattere sulla barriera frangiflutti dove si è incagliata, spinta dal forte vento, ha una falla che però non interessa l'area serbatoi. Dalla falla, però, entra acqua che potrebbe fare inclinare maggiormente la nave. Per questo si stanno mettendo in campo tutte le forze per scongiurare il rischio inquinamento. L'armatore turco, a quanto si apprende dall'esito del vertice di questa mattina in Capitaneria di Porto, non si è sottratto alle proprie responsabilità. E dopo la diffida con cui la Capitaneria gli ha chiesto la rimozione della nave, come previsto dal Codice della navigazione, sta predisponendo una piano per la rimozione della nave. Arriverà a Bari anche un tecnico dall'Olanda che farà da consulente per le operazioni. Ieri il mercantile, dopo che si è inclinato, è stato abbandonato dai 12 membri dell'equipaggio che ora sono in albergo in buone condizioni. Sono invece ancora a bordo del rimorchiatore rimasto incagliato gli uomini della Capitaneria che ieri hanno provato a raggiungere il mercantile. Questa mattina un altro rimorchiatore ha provato a raggiungerli senza successo.