La Lega prende le distanze da Musumeci: avvicinarsi a Miccichè e Cuffaro è resa
"Avvicinarsi agli eredi di Micciche' e Cuffaro ritenendo che possano rappresentare il futuro della Sicilia e' un resa incondizionata. Un uomo con certi valori, retto sui suoi valori, non puo' accettarlo". L'appello arriva da Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega, dopo le parole pronunciate a Catania dal presidente della Regione, Nello Musumeci, al congresso regionale del suo movimento. "Ci rivolgiamo - dice Gelarda - ai tanti amici di Diventera' Bellissima senza indicazioni per le prossime elezioni europee: le porte della Lega sono aperte a chi crede nei valori dell'onesta, nel rispetto delle regole, nella valorizzazione dei territori e delle tradizioni. Se c'e' da lavorare, lavoreremo. Se c'e' da combattere, combatteremo. Non si puo' restare fuori dall'Europa - aggiunge l'esponente del Carroccio - non e' una questione di stare al centro o a destra. La questione semmai e' avere voglia di restare in campo a combattere. Fino alla fine. Non cedere di un passo di fronte a drammi della nostra terra". Adesso piu' che mai per il dirigente del movimento di Salvini, "mentre sembra che tutto venga tradito, bisogna dire con forza che la Lega c'e'. E' presente per quanti non temono il lavoro e le fatiche da affrontare per salvare la Sicilia, per quanti non credono alle fughe al centro come soluzione di ogni inadeguatezza, per quanti sono disponibili a rimanere a lottare senza paura, a viso aperto. Tantissimi elettori di destra siciliani oggi piu' che mai si ritrovano senza una casa, oggi in qualche modo sono piu' traditi di ieri. A loro vogliamo dire che la Lega c'e'. E non molla".