Imprenditore di Siracusa denuncia: io picchiato dalla polizia di Malta
Un imprenditore edile siciliano accusa la polizia di Malta di maltrattamenti. Fabrizio Scire' sul suo profilo Facebook ha diffuso denunce, video, foto con ferite al volto che testimonierebbero le violenze che sarebbero scattate mentre i suoi mezzi andavano in fiamme ad opera di ignoti: "I miei camion bruciavano e il loro dovere era di aiutarmi, non di ridere. Otto poliziotti hanno preso a pugni me e mio figlio", scrive sulla sua pagina. "I mezzi sono assicurati e non ci sono problemi", aggiunge, "ma otto poliziotti ci hanno massacrato di pugni. Abbiamo tutti i video, sia dell'aggressione da parte degli agenti, sia di colui che brucia i camion.... ripreso da sei telecamere di tutta la zona". Malta e' "una bellissima isola - assicura l'imprenditore siracusano da tre anni a Malta - i maltesi hanno il loro carattere, ma non sono cattivi, sono persone cordiali e rispettose, io come molti altri qui ci abito, lavoro e sto benissimo". Anche per quanto riguarda la polizia, "ci sono agenti seri e professionali, ma esistono dei reparti che in divisa si sentono intoccabili e agiscono non solo contro gli italiani, ma anche contro siriani, libici, russi... Anche i maltesi subiscono e nessuno mai ha avuto il coraggio di denunciare. Con i miei legali denunciamo tutto sui media maltesi e italiani, a governo maltese e alla magistratura".