Claudio Fava: incandidabilità per chi ha commesso reati con l'erario
"Il quadro fornito dalla Corte dei Conti e' preoccupante, soprattutto quando descrive le pratiche della politica. Troppi amministratori pubblici e burocrati continuano a ricoprire incarichi delicatissimi pur se condannati in sede contabile: uomini e donne che continuano a gestire ingentissime somme di denaro pubblico pur in presenza di condotte gravi accertate. Se la politica vuole riacquistare onorabilita' e dignita' occorre intervenire, come chiede anche il procuratore Gianluca Albo, sul piano legislativo sancendo l'incandidabilita' per chi e' responsabile di condotte dannose per l'erario. Allo stesso modo non e' piu' rinviabile dotare anche la Sicilia di una legge che consenta la verifica dei finanziamenti elettorali e delle spese dei partiti e delle liste". A dirlo, il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava.