Ancona, "Troppo brutta, violenza non credibile": due assoluzione
Bisogna 'evitare che nei processi l'uso delle parole possa costituire una forma ulteriore di violenza nei confronti della vittime'. Così il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Ancona, Sergio Sottani, al Giornale Radio Rai sulla sentenza della Corte d'Appello di Ancona che ha assolto due giovani dall'accusa di violenza sessuale su una 22enne peruviana. Nelle motivazioni della sentenza di secondo grado i giudici, tre donne, scrivono tra l'altro che la vittima era troppo mascolina per essere oggetto di attrazione sessuale. La sentenza d'appello è stata annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione.