Blutec, nuovo presidio a Termini, poi Ars: pressing su M5s e Di Maio
Nuovo presidio stamane ai cancelli dello stabilimento Blutec di Termini Imerese, sequestrato due giorni fa, con il contestuale arresto del management per malversazione ai danni dello Stato. A mezzogiorno incontro dei sindacati con il vicepresidente dell'Ars, Giancarlo Cancelleri, leader siciliano del M5s, strettamente legato al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Obiettivo attivare una stretta interlocuzione con il vicepremier per uscire dal prolungato stallo. Il piano industriale del polo automobilistico non e' mai partito e i risvolti giudiziari appaiono ormai avere affondato l'ipotesi Blutec. Ieri sera, l'assemblea della tute blu e dei sindaci in municipio ha concordato una grande manifestazione a Termini Imerese fissata per giorno 22. I primi cittadini e i sindacati chiedono al governo di attivarsi per ottenere il coinvolgimento di Fca nel rilancio dell'ex stabilimento Fiat. "Se non lo fara' il governo - avverte Vincenzo Comella, della Uilm - saremo noi a chiederlo con forza andando tutti a Torino, operai e sindaci".