Sparatoria a Pachino, Corrado Vizzini ferito in un agguato
Si torna a sparare a Pachino. Cinque proiettili esplosi in rapida successione che dimostrano che il sicario aveva l'intenzione di uccidere. Ma la msissione di morte non è andata in porto perchè il bersaglio da eliminare, Corrado Vizzini, 55 anni, è rimasto gravemente ferito ed in nottata è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all'ospedale di Avola. L'agguato è scattato ieri sera in via De Santis, dieci minuti prima delle 21. Secondo una prima ricostruzione degli agenti di polizia di Pachino, Corrado Vizzini si trovava in sella a uno scooter quando è stato centrato alla gamba, al braccio all'addome ed al gluteo dai proiettili. Scattato l'allarme, l'uomo è stato trasferito all'ospedale Di Maria di Avola dove si trova ricoverato.
Corrado Vizzini ha precedenti penali e nel marzo del 2015 fu arrestato per tentato omicidio nell'ambito di una faida tra bande di Pachino per il controllo del traffico di droga. Gli agenti di polizia hanno avviato le indagini per risalire agli autori dell'agguato e sono state già acquisiti alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. In merito all'episodio di ieri sera non si esclude un nuovo regolamento di conti tra gruppi criminali.
Corrado Vizzini ha un fascicolo giudiziario di tutto rispetto. Nell'ottobre del 2016 era stato condannato a 4 anni di reclusione per avere esploso nel giorno di Pasquetta del 2015 colpi di pistola contro Antonio Di Maiuta. Vizzini scagionò il figlio, autoaccusandosi e fu condannato con l'abbreviato per lesioni e porto abusivo di pistola. Il pm, Andrea Palmieri, in quella circostanza aveva chiesto 5 anni.
Nei giorni scorsi al boss detenuto di Pachino, Salvatore Giuliano, è stato comminato il 41 bis, il carcere duro.