Antimafia, Morra: vigilare sulla gestione degli appalti
"Sulla massoneria bisogna essere particolarmente attenti. Ciò che è emerso ieri è inquietante e non si deve permettere che strutture che si celano dietro la segretezza possano aggredire la politica locale per gestire gli appalti per conto di Cosa nostra. Per cui bisogna avere una particolare attenzione e monitorare costantemente per evitare le infiltrazioni". Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra a margine di una visita al comando provinciale dei carabinieri in merito a quanto accertato ieri dall'inchiesta dell'Arma che ha svelato l'esistenza di una loggia segreta a Trapani che gestiva gli appalti.
Morra ha pure detto. ""Ho incontrato l'imprenditore Giuseppe Piraino, esempio di come un semplice cittadino sia in grado, non solo di denunciare gli estorsori, ma anche di costruire le prove con cui metterli ko. Dobbiamo capire che tutti noi, con prudenza e determinazione, possiamo fare argine per evitare certe schifezze".
"Sono qui in veste di presidente della commissione antimafia. Ho già detto la mia sulla questione che riguarda Roma. Oggi sono venuto a rappresentare la volontà dello Stato di arginare e combattere il fenomeno mafioso". Lo ha detto il presidente della commissione nazionale antimafia, Nicola Morra a Palermo per una visita istituzionale, ai giornalisti che gli chiedevano un commento dopo l'arresto del presidente del consiglio comunale di Roma dei 5 Stelle e dell'indagine per corruzione sull'assessore Frongia. "Uno dei prossimi comitati del Movimento 5 Stelle - ha aggiunto - verrà dedicato ai rapporti tra politica e mafia".
"Le istituzioni devono collaborare tra loro. Se una attacca l'altra, fa vacillare una gamba del tavolo e tutto il tavolo traballa. La sfiducia verso alcune componenti determina una sfiducia complessiva verso l'istituzione". Lo ha detto il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi che oggi ha incontrato il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, in visita a Palermo. "Questa visita, la prima del presidente a una Dda - ha aggiunto - rappresenta quella collaborazione tra istituzioni grazie alla quale si sono ottenuti risultati più incisivi nella lotta alla mafia". Lo Voi, che è stato sentito due settimane fa dall'Antimafia, ha detto di aver fatto a Morra, nell'incontro riservato che ha preceduto il briefing con la stampa, una serie di proposte per agevolare l'azione giudiziaria.