Decimata la cosca di Pietraperzia, 21 arresti nell'operazione "Kaulonia"
Operazione antimafia del carabinieri del Ros in provincia di Enna e in altre citta' italiane. Sono 21 gli arresti per associazione di stampo mafioso, omicidio ed estorsione. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, hanno permesso di ricostruire le dinamiche criminali della famiglia mafiosa di Pietraperzia posta ai vertici di Cosa nostra ennese. Fatta luce su numerosi delitti tra cui l'omicidio di Filippo Marchì avvenuto il 16 luglio 2017.
Le indagini dei Ros hanno fatto luce sull'omicidio di Filippo Marchi', commerciante di auto usate ucciso la mattina del 16 luglio 2017 a Barrafranca. Una vera e propria esecuzione dalle modalita' mafiose. I sicari dopo aver sparato all'uomo di 50 anni, lo avevano finito con un colpo che gli aveva devastato il volto. Il 21 luglio del 1995 era sfuggito ai sicari che avevano affiancato l'auto sulla quale viaggiava con la moglie; Marchi' era rimasto illeso, ma uno dei colpi esplosi aveva ferito in modo non grave la donna. Accusato di avere assassinato per motivi personali un imprenditore di Barrafranca, era stato assolto e risarcito per ingiusta detenzione. I sicari sarebbero entrati all'interno della proprieta' di campagna dove Marchi' stava lavando la macchina con l'idropompa, il cui rumore potrebbe avere impedito all'uomo di sentire che si stava avvicinando qualcuno. I colpi sarebbero stati esplosi da distanza ravvicinata e i killer, quando l'uomo era gia' a terra, gli hanno sparato al volto.
La famiglia mafiosa di Pietraperzia, posta ai vertici di Cosa nostra ennese, colpita oggi dal blitz dei carabinieri del Ros, non faceva solo affari nel territorio della provincia, ma intratteneva anche rapporti con esponenti della criminalita' organizzata di altre parti della Sicilia. Documentate le relazioni della cosca di Pietraperzia con la potente mafia di Catania, con la cosca Ercolano-Santapaola. Intercettazioni e video hanno immortalato summit in un casolare di campagna. Per gli inquirenti la conferma della dinamicita' di questa articolazione strategica di Cosa nostra ennese.
I NOMI DEL BLITZ
Sono 21 gli arrestati per associazione mafiosa, omicidio, estorsione, nell'ambito dell'operazione "Kaulonia", coordinata dalla Dda di Caltanissetta che ha permesso di ricostruire le dinamiche criminali della famiglia di Pietraperzia posta ai vertici di Cosa Nostra ennese. L'indagine prende spunto dall'omicidio di Filippo Marchì, commerciante di auto, avvenuto la mattina del 16 luglio 2017 a Barrafranca. Le ordinanze applicative della custodia cautelare in carcere riguardano: Calogero Bonfirraro, Felice Cannata, l'unico arrestato in Lombardia, Vincenzo Capizzi, Gaetano Curatolo, Filippo Giuseppe Di Calogero, Salvatore Giuseppe Di Calogero, Vincenzo Di Calogero, Giuseppe Di Marca, Gianfilippo Di Natale, Angelo Di Dio, Antonino Di Dio, Luca Marino, Giuseppe Marotta, Giovanni Monachino, Vincenzo Monachino, Simone Russo, Antonio Tomaselli, Mirko Filippo Tomasello, Giuseppe Trubia. La misura degli arresti domiciliari ha riguardato Mario Tirrito. Per Lucia Fascetto Sivillo è scattata la misura interdittiva della sospensione dell'esercizio della
professione forense.