Beni culturali, 2, 2 milioni per il Castello di Acate e per il Cocuzza di Monterosso
Potrebbero arrivare presto altri fondi per la provincia di Ragusa. L'assessore regionale delle Infrastrutture, nell'ambito del programma regionale di finanziamento al fine di favorire gli interventi diretti a tutelare l'ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per l'accrescimento dei livelli di sicurezza, per il risanamento dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico, a valere sulle risorse Fsc, nei comuni siciliani, ha disposto l'elenco dei progetti ritenuti finanziabili. In questo elenco sono previste due opere per il territorio provinciale ibleo. A dare notizia e' il deputato regionale Orazio Ragusa.
"Sono stati ritenuti ammissibili a finanziamento - sottolinea il deputato regionale - i lavori di restauro all'interno del castello dei Principi di Biscari, ad Acate, e la riqualificazione urbana e ambientale dei suoi giardini per l'importo di 1.151.996,54 euro. Inoltre, sempre nello stesso elenco, e' stato inserito il completamento e la manutenzione straordinaria del palazzo Cocuzza di piazza San Giovanni a Monterosso Almo per l'importo di 1.043.869,92 euro. Quindi, complessivamente - sottolinea - circa 2,2 milioni di euro che, non appena sara' trovata la copertura finanziaria, potranno fornire nuova linfa all'attivita' del recupero di opere pubbliche di pregio come in questo caso".
Sia il castello dei Principi di Biscari sia il palazzo Cocuzza, aggiunge Ragusa, "sono monumenti che attirano visitatori e turisti e per i quali e' necessario che potessero essere predisposti nella maniera migliore queste azioni di recupero. Sono convinto che arriveranno delle risposte importanti attraverso queste manutenzioni e ringraziamo l'assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, oltre al governatore, Nello Musumeci, per la costante attenzione nei confronti dell'area provinciale di Ragusa. E' chiaro - dice - che continuero' a sollecitare il reperimento dei fondi per queste opere di interesse territoriale e collettivo che, come nel caso in questione, possono contribuire all'incremento dei flussi. Dobbiamo dimostrare sempre di piu' di meritare questa attenzione e organizzarci nella maniera migliore per accogliere i turisti e i visitatori che potranno usufruire della bellezza e della suggestione dei nostri monumenti".