Corruzione elettorale a Palermo: 16 condanne nel processo Agorà
La quinta sezione del tribunale di Palermo ha condannato 16 dei 22 imputati del processo Agora', in cui venivano ipotizzati una serie di episodi di corruzione elettorale. Coinvolti politici, procacciatori di voti e anche esponenti mafiosi. Il collegio presieduto da Donatella Puleo ha accolto quasi del tutto le richieste del pm Amelia Luise e ha inflitto 10 anni e 10 mesi a Giuseppe Bevilacqua, considerato l'organizzatore di tutto, candidato alle elezioni comunali di Palermo del 2012 e non eletto. Colpevole anche la sorella Teresa, che ha avuto 4 anni e mezzo, Anna Brigida Ragusa, che si e' vista infliggere 4 anni e 5 mesi, Pietra Romano, 4 anni e 3 mesi, Giusto Chiaracane: 4 anni e 2 mesi, Domenico Noto, Giuseppe Genna e Salvatore Ragusa, due anni e mezzo a testa. Condannato anche il boss Natale Giuseppe Gambino, un anno e quattro mesi, l'altro imputato Giuseppe Antonio Enea, un anno, e poi Carmelo Carramusa, Salvatore Cavallaro, Onofrio Donzelli, l'ex deputato Nino Dina, Vincenzo Di Trapani e Francesco Mineo, che hanno avuto 8 mesi a testa. Gli assolti sono Pietro Cosenza, Enzo Fantauzzo, Salvatore Machi', Ferdinando Vitale, Salvatore Zago e Agostino Melodia.