Ragazzina bullizzata a Pistoia; la preside annuncia provvedimenti
Sarebbero una decina i ragazzi del liceo artistico di Pistoia che ieri invece di soccorrerla hanno "bullizzato" una loro compagna ubriaca. Lo ha detto la preside Elisabetta Pastacaldi, annunciando "provvedimenti severi". La ragazzina, 15 anni, secondo quanto raccontato dalla preside, aveva portato alcune bottiglie di alcolici e superalcolici e ha bevuto fino a sentirsi male. In giardino i compagni "le hanno dipinto la faccia, tirato acqua e presa a calci e l'hanno legata con lo scotch anche sulla bocca".
La madre della ragazzina bullizzata è stata sentita in questura e secondo fonti di polizia si sarebbe riservata di sporgere querela. Comunque la Digos sta continuando negli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. La studentessa si sarebbe ubriacata da sola e poi i compagni avrebbero cominciato a prenderla in giro, fino ad arrivare ad atti di bullismo, legandola con del nastro adesivo di carta ai polsi e forse anche sulla bocca. Ma verrebbero esclusi atti di sevizie nei suoi confronti e anche l'ipotesi che fosse stata legata a un palo.
Dopo aver bevuto sia nel locale dov'era in corso l'assemblea degli studenti, sia nei bagni, secondo quanto spiegato dalla preside Pastacaldi, la 15enne si è spostata in giardino "stendendosi sull'erba" ed è qui che i compagni l'hanno presa di mira. "Lo scotch dalla bocca glielo hanno tolto loro per farla vomitare e poi lo hanno rimesso". "Ho voluto incontrare io la stampa, affinché non vengano diffuse informazioni inesatte o peggio ancora infondate, come la storia del palo: non esiste alcun palo al quale sarebbe stata legata la studentessa bullizzata ieri", ha aggiunto parlando comunque di "un fatto gravissimo" e ricordando di aver chiesto l'intervento della digos.