"Scarpette rosse", inaugurata al "De Amicis" di Avola mostra itinerante
E’ stato questa mattina don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter onlus, assieme al dirigente scostatici del I Circolo Didattico, Stefania Stancanelli, a tagliare il nastro per l’inaugurazione della mostra itinerante del progetto scolastico “ Scarpette Rosse”, allestita all’interno della palestra della scuola elementare “ De Amicis” di viale Lido, che resterà aperta al pubblico fino a fine mese , nei giorni 16,17, 29 e 30. Presente all’inaugurazione, oltre ai docenti e diversi gruppi di alunni, anche il presidente e dell’Associazione culturale “ Gli Avolesi nel Mondo” Maria Grazia Schirinà, Dopo Avola la mostra itinerante approderà all’Istituto comprensivo “ Manzoni” di Priolo ( 3-4 maggio), al Liceo Megera di Augusta ( 10-11 maggio), all’Istituto superiore “ Nervi” di Lentini ( 24-25 maggio) e il 31 maggio all’Istituto comprensivo “ Quasimodo” di Floridia. La presentazione del progetto realizzato in rete dalle due scuole di Avola e Siracusa, è avvenuta il 5 aprile scorso all’Urban Center di Siracusa, alla presenza del sindaco Italia, genitori, alunni e docenti. L’obiettivo del progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento Pari Opportunità, sotto l’egida del Ministero della Pubblica Istruzione, è quello di divulgare “ una cultura consapevole contro ogni forma di violenza delle donne, già a partire dal primo ciclo del grado di istruzione fino alla scuola secondaria di primo grado.” Un progetto tutto o quasi al femminile, condiviso e apprezzato ultimamente anche Novara, presso il convegno wetoo dedicato alla parità di genere e promosso da un istituto scolastico del Piemonte gemellato con le due scuole del siracusano, presentato dalle sorelle Stancanelli, Annalisa e Stefania, dirigenti scolastici ideatori del progetto. Tutti i lavori realizzati dai bambini e bambine sono allestiti nella palestra, dai quadri e foto di donne che hanno la storia mondiale per il loro impegno nella scienza, cultura e arte, disegni, elaborati, e soprattutto i “ quadri viventi storici” impersonati dagli alunni con abiti d’epoca, che hanno maggiormente riscosso l’ammirazione di don Fortunato Di Noto, il quale ha detto agli alunni presenti, “ un lavoro unico nel suo genere. Se noi cambiamo, il mondo cambierà Pensando alle “scarpette rosse” significa partire dai bambini. E noi di Meter siamo con voi sempre insieme. Si può costruire un bellissimo mondo, evitando la violenza.” .Un progetto che ha appunto la finalità , anche con i video e il cortometraggio dal titolo “ Donna in Rete”, di prevenire il femminicidio aiutando consapevolmente i bambini a riflettere e capire il fenomeno della violenza sulle donne.
Antonio Dell’Albani
Nella foto 1, un momento del taglio del nastro di Don Di Noto per l’inaugurazione della mostra itinerante nella palestra della scuola De Amicis; foto 2, i “quadri viventi” impersonificati dagli alunni; foto 3, una panoramica della mostra; foto 4 , la dirigente scolastica Stefania Stancanelli con don Fortunato Di Noto durante l’intervento