Delio Rossi non compie il miracolo, Livorno - Palermo finisce ( 2 - 2)
Non riesce il miracolo a Delio Rossi all'esordio. A Livorno finisce 2-2. A decidere la partita le reti di Nestorovski nel primo tempo, Diamanti e Raicevic nella ripresa prima del pareggio di Trajkovski. Lecce e Brescia, che si sfidano domani sera, potrebbero chiudere il discorso promozione diretta.
Nel primo tempo il Palermo sembra più presente rispetto agli approcci avuti nelle altre sfide contro le cosiddette piccole. Rispetto alle partite contro Cosenza e Padova, per esempio, si percepisce l’intenzione di provare a giocare il pallone assumendosi più responsabilità. Se effettivamente questo dipenda dal cambio di allenatore o è solo un caso si capirà dalle prossime giornate. Intanto a Livorno l’effetto è quello di cercare la porta avversaria, ma con l’effetto collaterale di lasciare qualche spazio in contropiede. E al settimo è proprio Murilo a trovare la prima conclusione nello specchio con Brignoli che non si fa sorprendere. Il Palermo tiene il pallino del gioco, ma ogni tanto finisce per incartarsi piuttosto che concludere in porta. Al ventesimo ci prova l’ex Diamanti da fuori con un tiro secco, ma anche in questo caso Brignoli blocca.
La costruzione di gioco migliore per i rosanero nel primo tempo è quella che libera poco prima della mezzora Moreo alla conclusione, ma il suo tiro viene respinto da un difensore e non arriva nemmeno in porta. Decisamente più pericolosa la conclusione migliore, al trentatreesimo, per il Livorno con Rajkovic che salva sulla linea su un colpo di testa di Gasbarro a Brignoli battuto. Al quarantesimo il Palermo passa in vantaggio sfruttando uno spunto di Falletti: l’uruguaiano entra in area da destra e subisce fallo da Boben, dagli undici metri Nestorovski trasforma realizzando il suo tredicesimo gol in campionato che chiude il primo tempo.
Nel secondo tempo la partita inizia con un po’ di nervosismo di troppo. Si gioca poco e a farne le spese sono Rajkovic e Nestorovski: il serbo su un contrasto si taglia il sopracciglio destro, l’attaccante prende una scarpata sul labbro ed è costretto a farsi medicare a bordo campo. Il Palermo protesta anche per un intervento di Agazzi su Falletti lanciato a rete in contropiede, l’uruguaiano finisce a terra in area e l’arbitro assegna calcio d’angolo senza che il difensore livornese tocchi mai il pallone.
Si gioca pochissimo e non sempre l’arbitro sembra all’altezza della situazione con le sue decisioni. I rosanero in questo contesto sembrano compatti dando sembra al giocatore in possesso di palla almeno un paio di soluzioni per il passaggio. Rossi cambia Nestorovski, un po’ troppo nervoso, con Puscas, ma passano appena due minuti e il Livorno pareggia, al ventottesimo, con l’ex Diamanti: il portiere Zima rinvia lungo, Bellusci prova a staccare di testa ma viene anticipato, la palla finisce sulla trequarti dove Diamanti non ci pensa più di tanto e calcia in porta sorprendendo Brignoli. Rossi sostituisce Rispoli con Szyminski temendo gli assalti del Livorno, ma su un lancio di Lucci, a otto minuti dalla fine, proprio Szyminski si lascia sovrastare da Gonnelli che mette in mezzo dove Raicevic indisturbato porta in vantaggio i suoi. Si fa male Fiordilino e Rossi prova a giocarsi il tutto per tutto con Trajkovski. Proprio il macedone al 44’ rimette in piedi la partita: su un tiro sbilenco di Aleesami che finisce sui piedi di Puscas, la palla smorzata arriva a Trajkovski che firma il 2 a 2.