Crispino para due rigori, il Siracusa batte il Catanzaro e conquista la salvezza
Crispino abbassa la saracinesca, para due calci di rigore al Catanzaro, ed il Siracusa fa doppia festa. Una per avere battuto i giallorossi, una delle formazioni più forti della serie C, l'altra per la matematica permanenza nella categoria senza dovere ricorrere ai play out. E' stata una piacevole sin dalle prime battute e la prima conclusione è di Ciccone al 7', di poco alta.Al 8' replica azzurra un tiro di Parisi viene deviato in angolo. Tiro velenoso di Iuliano al 9', bravo Crispino a deviare. Problemi muscolari per Parisi, al 14' dentro Souare. Al 20' altra conclusione dalla distanza di Fischnaller. Al 33' Ciccone si guadagna un calcio di punizione da posizione pericolosa: blocca Crispino. Un minuto dopo bello scambio Catania- Vazquez, siluro dell' argentino alto. Al 38' altro tiro da fuori di Iuliano, Crispino risponde in due tempi. Ci prova Daffara al 44', conclusione abbondantemente alta. In pieno recupero Siracusa in vantaggio: cross di Souare e Vazquez di testa sigla l' ottavo gol in campionato. Nella ripresa con i calabresi sbilanciati in avanti, gli azzurri cercano di sfruttare gli spazi. Al 57' cross di Russini si salva in extremis il Catanzaro, poi lo stesso numero 26 costringe Furlan alla deviazione. Al 64' fallo di Fricano su Fischnaller in area calcio di rigore parato da Crispino. Al 67 altro calcio di rigore, fallo di Daffara da ultimo uomo che viene espulso. Crispino si ripete e dice no a Bianchimano. Al 70' ancora Crispino strepitoso su Fischnaller. Malgrado l' inferiorità numerica e i sei minuti di recupero, gli azzurri resistono e possono festeggiare.
Gabriele Maiorca