Ballottaggio a Caltanissetta, ecco i nomi di tutti i nuovi sindaci eletti In Sicilia
A Caltanissetta, unico capoluogo di provincia chiamato al voto in Sicilia, sfuma la vittoria al primo turno per il candidato sindaco del centrodestra Michele Giarratana (37,5%), che andrà al ballottaggio con l'esponente del del M5S (primo partito con il 13,5% dei consensi) Roberto Gambino che ha ottenuto il 20%. Segue a poca distanza Salvatore Messana, già due volte sindaco, che precede di circa 6 punti percentuali il candidato della Lega Oscar Aiello. Questi i dati quando lo scrutinio nelle 56 sezioni è quasi ultimato. "Pensavamo di farcela al primo turno - ha detto Giarratana - ma avevamo ampiamente considerato la possibilità di andare al ballottaggio, dove di solito cambia tutto in termini di organizzazione ed equilibri politici, però il progetto che ha portato avanti il centrodestra in fondo è stato apprezzato da 4 nisseni su 10, dovremo essere più incisivi. Sia la Lega che il Movimento 5 Stelle hanno addirittura mosso i ministri in campagna elettorale, quindi loro ci tenevano tantissimo; noi ci siamo mossi come abbiamo sempre fatto, con il nostro progetto e la nostra concretezza. Non ci preoccupa nessuno, la nostra coalizione resterà compatta". Per quanto riguarda le liste, dietro al M5S si piazza "Giarratana Sindaco" con il 12,02%; segue la Lega con il 10,18%. Quarta Forza Italia con il 9.92%. "I dati non sono ancora definitivi ma la situazione si delinea in maniera abbastanza chiara, siamo il primo movimento politico a Caltanissetta per numero di voti - ha detto Gambino - e questo è un dato incontrovertibile. Sentiamo addosso una grandissima responsabilità".
Dove si è votato con il maggioritario, hanno vinto a primo turno i sindaci di Bagheria e Aci Castello, mentre per glialtri cinque bisognerà ricorrere al ballottaggio. Ad Aci Castello è stato eletto, al primo turno, sindaco Carmelo Scandurra col 53,74% dei voti. E' appoggiato da liste civiche di Centrosinistra. Dopo di lui Ezia Carbone (Centrodestra) col 30,88% e poi Antonio Bonaccorso (M5s) col 15,38%, mentre a Bagheria ha vinto per il Centrosinistra Filippo Tripoli con il 46%
Ecco l'elenco dei 27 sindaci eletti nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti: a Roccamena dove si è consumato un vero e proprio giallo ma dove alla fine è stato decretato sindaco l’unico candidato in corsa, Giuseppe Palmeri. Cinque i Comuni al voto nell’Agrigentino. Ad Alessandria della Rocca vince Giovanna Bubello, appoggiata da una lista civica, che ha ottenuto 1.319 voti pari al 76,91% delle preferenze, battendo l’altro candidato, Giuseppe Guastella. A Caltabellotta vince Calogero Cattano con 1.305 voti pari al 56,37% delle preferenze, battendo il candidato Paolo Luciano Segreto per poco meno di 300 voti. A Naro torna alla carica di sindaco Maria Grazia Brandara – che era già stata sulla poltrona di primo cittadino – con 1.447 voti pari al 34,31% delle preferenze, che ha battuto per 31 voti il candidato Vincenzo Giglio mentre ‘terzo’ è arrivato Massimiliano Arena. A Racalmuto è stato eletto sindaco Vincenzo Maniglia con 1.478 voti, pari al 30,49% delle preferenze, che ha così battuto gli altri tre candidati. A Santa Elisabetta vince Domenico Gueli, detto Mimmo, con 960 voti pari al 61,30% delle preferenze, battendo così l’altro candidato, Gaetano Catalano.
Tre i Comuni al voto nel Nisseno, con Gela e Caltanissetta che vanno al ballottaggio, mentre a Mazzarino viene eletto Vincenzo Marino, che stralcia la concorrenza degli altri quattro candidati ottenendo 2.037 voti pari al 30,45% delle preferenze.
Quattro i Comuni al voto nel Catanese, compreso Aci Castello, dove il sindaco è già stato eletto. A Motta Sant’Anastasia vince Anastasio Carrà con 2.797 voti, ovvero il 44,12% delle preferenze; a Ragalna il sindaco è Salvatore Chisari con 1.374 voti pari al 55,81% delle preferenze; a Zafferana Etnea vince Salvatore Russo, che ha ottenuto 2.872 voti pari al 54,10% delle preferenze. Un solo Comune al voto nell’Ennese, cioè Aidone, dove è stato eletto sindaco Sebastiano Chiarenza, detto Nuccio, con 1.243 voti pari al 44,35% delle preferenze. Dieci i Comuni al voto nel Messinese: a Brolo è stato eletto sindaco Giuseppe Laccoto, detto Pippo, che ha ottenuto 1.832 voti pari al 47,03% delle preferenze; a Condrò la poltrona di primo cittadino va a Giuseppe Pietro Catanese, che ha ottenuto 178 voti pari al 50,42% delle preferenze e che ha battuto l’avversario Rino Giuseppe Scattareggia per appena 3 voti; a Forza D’Agrò diventa sindaco Bruno Miliadò con 324 voti pari al 51,35% delle preferenze; la poltrona di primo cittadino a Leni, Comune dell’isola di Salina, va a Giacomo Montecristo, che ha totalizzato 299 voti pari al 69,54% delle preferenze; a Longi è sindaco Antonino Fabio, votato da 584 elettori e che ha ottenuto il 54,99% delle preferenze; a Mandanici vince Giuseppe Briguglio con 247 voti pari al 54,89% delle preferenze; a Oliveri è sindaco Francesco Iarrera, 722 voti e il 47,91% delle preferenze; a Rometta è primo cittadino Nicola Merlino, con 2.130 voti pari al 57,20% delle preferenze; a Spadafora vince Tania Venuto, con 1.148 voti e il 35,74% delle preferenze; decretata a Tortorici la vittoria di Emanuele Galati Sardo che ha ottenuto 1.460 voti pari al 36,90% delle preferenze.
Sei i Comuni al voto nel Palermitano, fatta eccezione per Bagheria e Roccamena, dove i sindaci sono già stati eletti e Monreale che va al ballottaggio, gli altri sindaci eletti sono: a Bompietro Pier Calogero D’Anna, con 529 voti e il 61,44% delle preferenze; a Borgetto Luigi Garofalo, con 1.582 voti e il 41,06% delle preferenze; a Cinisi Gianni Palazzolo, detto Giangiacomo con 4.243 voti e il 64,31% delle preferenze.
Cinque i Comuni al voto nel Trapanese, compresi Mazara del Vallo e Castelvetrano che andranno al ballottaggio. Gli altri sindaci eletti sono: a Calatafimi-Segesta Antonino Accardo con 1.931 e il 48,46% delle preferenze; a Salaparuta Vincenzo Drago con 622 voti e il 59,18% delle preferenze; a Salemi riconfermato Domenico Venuti con 3.108 voti pari al 50,96% delle preferenze.