Droga a Palermo, confisca di beni per 60 mila euro a padre e figlio
Per ordine della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, la Polizia di Stato ha disposto la confisca di denaro e beni, per un ammontare di 60 mila euro, a Giovanni Bronte, 42 anni, e al figlio Giuseppe, di 24. Il primo è accusato di furto, estorsione, rapina, produzione e traffico di sostanze stupefacenti (stesso reato contestato al figlio) ed è stato già sottoposto all'obbligo di soggiorno nel 2006 e nel 2015. Il figlio è anche accusato di reati contro il patrimonio e la persona e il 12 luglio 2016 fu arrestato per droga, insieme ad altri, nell'ambito dell'operazione "Tiro Mancino" della squadra mobile di Palermo.