Manifestano a Siracusa per difendere il 'Trigona' ma l'assessore Razza va a Noto
Gli animi si surriscaldano quando il corteo di 500 netini arriva davanti la sede di corso Gelone dell'Asp di Siracusa per consegnare un documento al direttore generale, perchè da Noto arriva la telefonata che l'assessore alla Salute, Ruggero Razza ed il direttore sanitario, Anselmo Madeddu si trovano all'ospedale di Noto. La notizia sa di beffa e qualcuno comincia ad urlare contro i vertici della sanità siciliana. Fino a quel momento la protesta era stata pacifica con un corteo cominciato dalla Stazione centrale del capoluogo. Striscioni, fischetti e slogan 'Noto, Pachino, Rosolini e Portopalo, il Trigona non può chiudere'. Anche rappresentanti delle istituzione in corteo con in testa il sindaco di Noto Corrado Bonfanti con al fianco l'assessora allo Sport e turismo, Giusy Solerte ed altri componenti dell'esecutivo tra i manifestanti. Poi un cordone di polizia e carabinieri a vigilare sul corteo e la polizia municipale impegnata a disciplinare il traffico diventato caotico con corso Gelone rimasto bloccato in uscita per quasi un'ora.
Nonostante la beffa dell'assessore Razza, una delegazione formata dal sindaco, dall'ex primario Vincenzo Adamo a capo del Comitato spontaneo, l'assessora Solerte hanno raggiunto i piani alti dell'Asp per consegnare un documento di rivendicazioni.
La popolazione dell'intera zona sud, era presente l'ex deputato all'Ars di Rifondazione, Gioacchino La Corte con una delegazione di Pachino, il "rientro immediato di medici e infermieri del reparto di Pediatria e ostetricia e ginecologia". Un invito viene fatto all'assessore Razza di visitare il nosocomio ( lo avrebbe fatto con un blitz) e poi il Comitato ricorda il 'Trigona' ha una superfice di degenza di 25 mila metri quadrati, 7 sale operatorie, una sala parto, 7 ascensori, il Pronto soccorso e l'elisoccorso attivo 24 ore su 24.
Alla manifestazione di Siracusa, nessun parlamentare presente, nè di maggioranza, nè di opposizione e neanche i vertici di Forza Italia, partito di riferimento del sindaco di Noto. "Tutto questo - dice Bonfanti rammaricato - sta avvenendo per favorire Avola, ma andremo avanti con la nostra battaglia. Il primo cittadino di Noto aggiunge: "«La manifestazione di protesta di questa mattina per la sanità nella zona sud della nostra provincia, ordinata e pacifica, ha registrato due note stonate: l’assenza del direttore generale dell’Asp di Siracusa e l’inaspettata contemporanea presenza a Noto dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, il quale dopo mesi di richieste di incontro e continue ricerca di mediazione, ha scelto di visitare l’ospedale Trigona mentre i cittadini, con il loro sindaco, erano a Siracusa. Un atteggiamento che in assenza di ufficialità - ha proseguito Bonfanti - e garbo istituzionale ha il sapore della beffa. Mi auguro a questo punto che in occasione dell’incontro di mercoledì 8 maggio a Palermo ci sia disponibilità al confronto e al dialogo, oltre ad un approccio più sereno e rispettoso».
L' assessor eregionale Razza ha fatto sapere che il Pronto soccorso del 'Trigona' non verrà smantellato e che il prossimo 8 maggio incontrerà il Comitato ed il sindaco a Palermo.