Sequestrata a Lampedusa la 'Mare Jonio' : equipaggio indagato
La Guardia di Finanza sta procedendo ad un "sequestro d'iniziativa" della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human. I militari, si apprende da fonti del Viminale, dopo esser saliti a bordo avrebbero rilevato alcune irregolarità e proprio per procedere il sequestro è stato consentito alla nave di entrare nel porto di Lampedusa. L'accusa ipotizzata nei confronti dell'equipaggio è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
"Mi risulta che la nave Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell'Interno e garantisco la sicurezza ai cittadini". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini. "Mi risulta che a bordo ci siano stati gli uomini della Finanza e che abbiamo fatto i rilievi del caso - ha aggiunto Salvini - Tutto questo è stato sottoposto all'autorità giudiziaria. Aspetto la soluzione positiva di questa vicenda".
Un "atto per tentare di fermarci". Così Mediterranea commenta il sequestro della nave Mare Jonio sottolineando che "nessuna notifica" è stata fatta all'equipaggio e "nessuna irregolarità" è stata riscontrata dalla Gdf sulla nave. "Il Viminale annuncia il sequestro - scrive la Ong su twitter - curioso che lo faccia via stampa prima che a noi. Il sequestro è un atto per tentare di fermarci ma l'importante per noi è che le persone siano salve. l'unico crimine è far morire la gente in mare o in Libia".
I componenti dell'equipaggio della Mar Jonio, che ieri hanno soccorso 30 migranti a largo della Libia, sono stati iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Si tratta di un atto dovuto dopo la segnalazione fatta dalla Finanza. La Procura di Agrigento deve valutare però, alla luce della ricostruzione delle modalità del salvataggio e della situazione politica e di sicurezza in Libia, se ci siano stati profili di reato.