Modica, illuminazione a led nel centro storico: le critiche del Partito Democratico
Illuminazione pubblica con lampade a led nel centro storico di Modica: molte critiche, poche considerazioni favorevoli che hanno indotto l'amministrazione comunale a sospendere le operazioni di sostituzione delle lampade. Sulla vicenda prende posizione il Partito Democratico.
"Apprezziamo la decisione dell’amministrazione comunale - afferma una nota del Pd - di sospendere l’istallazione delle lampade a led negli impianti di pubblica illuminazione del centro storico.
Ciò a dimostrazione che non siamo sempre critici nei confronti del sindaco Abbate: quando costui ammette di sbagliare, noi del Pd siamo sempre i primi a porgere i nostri più sentiti apprez-zamenti. Non lo stesso, purtroppo, possiamo dire a proposito dei fatti che stanno alla base di questa decisione. Apprendiamo dalla stampa che la sostituzione delle lampadine classiche a luce calda con quelle a led a luce fredda è stata decisa bypassando il parere della Sovrintendenza che pure sarebbe necessario quando si adottano decisioni che riguardano il centro storico. E ciò mascherando il tutto come un’operazione di manutenzione ordinaria anziché come progetto di nuova illuminazione.
Sempre dalla stampa apprendiamo che il consulente del Sindaco per il centro storico, Giorgio Belluardo, sta facendo ricerche di mercato nell’eventualità di poter rinvenire lampade led a luce calda.Dato per scontato che il presunto esperto del Sindaco non sa che questa tipologia di lampade a luce calda da lui ricercate esistono da tempo, per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare l’estrema faciloneria e grado di approssimazione con la quale l’attuale amministrazione gestisce la città e il costante disinteresse per il rispetto delle regole e della ragioni di opportunità che avrebbero voluto un coinvolgimento di uffici competenti, quale la Sovrintendenza. La domanda per noi del Pd rimane sempre la stessa: possibile che quando la giunta Abbate alza il livello della sua azione amministrativa oltre le mere scerbature, sono più i guai che combina che i benefici per la città?