La Corte di Cassazione conferma i domiciliari per il sindaco di Melilli
Neppure la Corte di Cassazione rimette in libertà il sindaco di Melilli, Peppe Carta, agli arresti domiciliari, dal giorno dell'operazione 'Muddica'. La Suprema corte ha rigettato il ricorso presentati dai difensori del primo cittadino, che speravano in un verdetto positivo, dopo che il tribunale della libertà aveva annullato tre capi di imputazione contestati all'esponente di Forza Italia: associazione a delinquere, corruzione e tentata truffa. Per i giudici della Cassazione sussistono le accuse mosse dalla Procura di Siracusa di - falso, abuso d’ufficio e una turbativa d’asta.
Salvo ripensamenti dell'indagato che potrebbe chiedere di essere nuovamente sentito dal pm, Carta verrà processato il prossimo 21 giugno con l'immediato.