La prof sospesa a Palermo, il Ministro Bussetti non può revocare sanzione
"Nessun Ministro, neanche quello dell'istruzione, dell'università e della ricerca, può sanzionare disciplinarmente un dipendente pubblico né può revocare, come nel caso relativo alla professoressa di Palermo, una sanzione disciplinare comminata da un dirigente". Lo afferma il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, rispondendo ad una domanda della deputata Lucia Ciampi durante il question time alla Camera. "Posso invece confermare - prosegue il ministro - che i competenti Uffici del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono in questi giorni impegnati a verificare, con i legali della professoressa, la praticabilità giuridica di una conciliazione della vertenza". "Quanto, invece, alla richiesta di azioni disciplinari nei confronti dei docenti che incitano alla xenofobia e ad altre forma di razzismo - conclude Bussetti -, nel ribadire che il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca non può sanzionare un docente e, più in generale, un dipendente scolastico, voglio rassicurarLa che i competenti Uffici del mio Dicastero provvederanno a sanzionare qualsivoglia forma di razzismo o intolleranza posta in essere in ambito scolastico, sia che provenga dal personale scolastico sia che provenga dagli studenti".