Palermo, la scherma per il cambiamento: manifestazione con le scuole
Nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Giuliana Saladino” di Palermo, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del progetto “Fencing for change, la scherma per il cambiamento, edizione 2018-19”.
I bambini delle scuole partecipanti – circa 160 – riuniti nel momento di festa, sono stati accolti dal preside Giusto Catania e da un importante rappresentanza di autorità nazionali e locali. Primo tra tutti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, che ha portato il saluto del Governo nazionale; gli assessori regionali Roberto La Galla e Sandro Pappalardo che hanno, rispettivamente, riconosciuto l’importanza del progetto quale strumento di opportunità educativa e ringraziato Esercito e Federazione Italiana Scherma per aver intrapreso un cammino di cambiamento diretto verso la promozione dello sport nell’isola.
Il Generale di Brigata Claudio Minghetti, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, anch’egli presente, ha poi riportato l’attenzione del pubblico sul vero obiettivo di “Fencing for change”: i ragazzi, che attraverso la scherma, hanno intrapreso un cammino formativo ed educativo.
Il Presidente della Federazione Giorgio Scarso, chiudendo il momento dedicato agli interventi, ha ringraziato gli attori principali del progetto sportivo, ossia i maestri delle scuole di scherma locali (Società C.S. Palermo e C.S. Santa Flavia), i professori ed i genitori, oltre all’Esercito Italiano, che ha coordinato e supportato l’attività. Ha poi ringraziato per il loro impegno anche i membri del Consiglio Federale FIS convenuti.
Il momento culminante e più commovente dell’evento si è realizzato attraverso brevi incontri in pedana tra alcuni dei bambini partecipanti che hanno duellato tra loro e con due storici olimpionici di scherma, Valentina Vezzali e Maurizio Randazzo.
Il progetto “Fencing for change”, nato da un accordo tra il Ministero della Difesa ed il Vaticano, è approdato a Palermo due anni fa grazie al sinergico impegno di Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, Curia Arcivescovile, Federazione Italiana Scherma, CONI Sicilia, Università degli Studi, Ufficio Scolastico Regionale, Coordinamento di Educazione Fisica e Istituto Comprensivo “Maredolce” quale scuola capofila.
Scopo del progetto diffondere i valori dello sport quale elemento d’integrazione ed inclusione sociale, tra i ragazzi delle scuole nei territori più difficili.