I Comunali di Pachino senza stipendi da 7 mesi: soldi in prestito dalla banca
Gli oltre duecento dipendenti del Comune di Pachino sono ridotti alla fame. Il Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose, non li paga da 7 mesi, aspettando i 4 milioni e mezzo che dovrebbero arrivare dal Viminale, dal fondo per gli Enti sciolti per mafia. I più disperati, soprattutto quelli che portano avanti le famiglie, si fanno 'prestare' i soldi dalla banca, Tesoriera comunale, che fino ad oggi ha sborsato quattro mensilità. Al momento non c'è nessuna possibilità di potere saldare i lavoratori in arretrato da 3 mesi. L'istituto di credito non sembra intenzionato a sborsare altri soldi, anche se le anticipazioni già elargite sono state garantite dai commissari prefettizi. Giovedì mattina sotto il palazzo municipale c'è stata un'assemblea improvvisata dei lavoratori. Nei loro volti al momento c'è solo disperazione. Per il Comune il rischio della bancarotta è sempre più reale.