Fumata nera sulle nomine Ue, non c'è l'accordo: rinvio a domani mattina alle 11
Fumata nera sulle nomine per i posti chiave delle istituzioni dell'Ue. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha sospeso la riunione, ed ha convocato un nuovo incontro per domani alle 11. "Il pacchetto precostituito di Osaka mi ha lasciato molto perplesso insieme a dieci-undici paesi": "Abbiamo opposto una obiezione", ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lasciando il Consiglio europeo. Sarebbero undici i Paesi che nei colloqui della scorsa notte con Donald Tusk hanno espresso contrarietà alla nomina di Frans Timmermans alla Commissione Ue. "Non siamo andati al voto perché nessun candidato avrebbe avuto la maggioranza", ha detto la cancelliera Angela Merkel al termine del vertice Ue sulle nomine. Inoltre, anche una maggioranza con un margine troppo esiguo, ha poi aggiunto Merkel, "non sarebbe stato abbastanza, anche se sufficiente in base alle regole, al fine di evitare tensioni" che avrebbero potuto condizionare il futuro dell'Ue.