Dolore e polemiche ad Avola dopo la morte di Roberta travolta da un'auto fuori controllo
C'è rabbia ad Avola per la morte di Roberta Racioppo, 21 anni, travolta e uccisa la scorsa notte ad Avola nella zona della Movida. Si alzano anche le polemiche. La ragazza è stata investita e uccisa sul lungomare di via Elsa Morante al borgo marinaro dall’auto guidata da un diciannovenne pare in stato di ebbrezza alcolica, adesso agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale. Si tratta di Francesco Magliocco. In mattinata è stato trattenuto in Commissariato poi il pm di Siracusa ha disposto i domiciliari. Dicevamo delle polemiche. Si ci sono e si è aperto un vero e proprio dibattito tra i cittadini che non risparmiano critiche a diversi assessori delle amministrazioni comunali, per non aver provveduto fino ad oggi a trovare soluzioni per la sicurezza viaria della zona in cui la sera e di notte affluiscono centinaia di giovani avolesi e non solo. Un provvedimento dell’aprile scorso, non entrato in vigore, prevede l’istituzione della “Ztl” e l’installazione di divieti, installazione di telecamere e controlli anche notturni. Rimasto però tutto sulla carta a distanza di mesi, per contingenti problemi economici, come fa sapere l’assessora alla Polizia municipale, Samantha Morale. Rinfocolando in questo modo le accuse di quanti insistono per i provvedimenti di sicurezza e controllo sulla zona nel periodo estivo. Da parte degli amministratori comunali l’accusa di strumentalizzazione sulla tragedia piombata sulla famiglia Racioppo, che deve lasciare indietro polemiche e accuse. Il sindaco Cannata si è affidato invece ad un breve messaggio postato sui social, pubblicato in contemporanea su un giornale on-line, con il cordoglio espresso ai familiari della ragazza, scrivendo poi che , “ è una tragedia che colpisce tutti . Ma è anche necessario, ora più che mai, che i nostri ragazzi riflettano sul valore della vita e sul rispetto delle regole.” Sul fronte delle indagini giudiziarie, intanto, oggi intorno alle 12 il medico legale incaricato dal pm di turno, Mauro Di Marco, ha effettuato l’ispezione cadaverica sulla salma custodita nella camera mortuaria dell’ospedale Di Maria di Avola per accertare momentaneamente le possibili cause della morte della ragazza. Pare che il medico legale abbia riscontrato diverse fratture, oltre la ferita alla testa che potrebbe essere stata la causa principale del decesso. L’impatto con l’auto guidata da Francesco Magliocco, avrebbe fatto sbalzare il corpo ad una distanza di circa 15 metri. A seguito della relazione del medico legale, il pubblico ministero deciderà l’eventuale restituzione della salma ai familiari o l’esecuzione dell’autopsia. Il conducente dell’auto, sottoposto al momento agli arresti domiciliari, potrebbe comparire lunedì davanti al Giudice monocratico del Tribunale per l’udienza di convalida di arresto e l’eventuale processo di direttissima. La mamma della ragazza, ricoverata sin dalla mattinata all’ospedale, dopo essere stata colta da malore alla notizia della improvvisa morte della figlia, ha chiesto nel tardo pomeriggio di vedere la salma, tra lo strazio e il dolore impagabile per aver perso una figlia ancora giovane e piena di vita la cui improvvisa scomparsa ha spezzato i suoi sogni di diventare con lo studio che aveva intrapreso una parrucchiera professionista. Nel pomeriggio con un comunicato ufficiale i titolari delle attività commerciali del Borgo Marinaro, “ esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima e, in segno di rispetto, non effettueranno diffusione musicale. “ In occasione del funerale, - annunciano i commercianti del borgo marinaro – sarà osservata una giornata di chiusura di tutte le attività. E,” con senso di responsabilità, è stato preso l’impegno di iniziare un serio confronto con l’amministrazione comunale al fine di esporre i problemi che esistono nel Borgo, dai quali è purtroppo scaturito il tragico evento, e cercare di proporre e implementare delle soluzioni effettive affinchè ci sia uno sviluppo del Borgo, anche sotto il profilo della sicurezza e della viabilità.
(Nella foto il luogo dove si è consumata la tragedia, a sinistra la vittima Roberta Racioppo, a destra l'investitore Francesco Magliocco)
A.D.A.