Assessora di Avola ci diffida ma fa un clamoroso autogol
Riceviamo e pubblichiamo una lettera (pervenutaci per trasmissione non ufficiale in quanto Facebook non è posta certificata) dell'assessora alla polizia municipale del Comune di Avola, Samantha Morale, che ci contesta il resoconto di un articolo pubblicato da un nostro cronista sull'incidente stradale dove una ragazza avolese ha perso la vita. LEGGI ARTICOLO. L'assessora ci contesta frasi mai scritte e cose che lei non avrebbe detto, dimenticando, però, di averle pubblicate, in parte dalla stessa, sul suo profilo Facebook, che è un profilo pubblico e non chiuso ai soli amici dell'assessora . La nostra testata non intende speculare sulle tragedie come quella che ha colpito la famiglia di Roberta Racioppo. Ma nessuno, nè tantomeno gli amministratori di Avola, ci possono impedire il diritto di cronaca e di critica, se fatta in buonafede e nell'interesse della collettività. Non avere messo in sicurezza i luoghi della Movida di Avola, molto frequentati in estate, non può essere responsabilità dei giornali o dei cronisti. Se ci sono responsabilità che possono costituire reato, lo stabilirà la Procura di Siracusa che sull'incidente mortale ha aperto un'inchiesta.
LA DIFFIDA DELL'ASSESSORA MORALE - Scrivo in merito all’articolo da voi pubblicato intitolato “Dolore e polemiche ad Avola dopo la morte di Roberta travolta da un’auto fuori controllo”, il quale attribuisce alla scrivente parole mai dette, né scritte, descrivendo altresì una situazione assolutamente lontana dalla realtà. Nell’articolo citato si parla di delibera di giunta rimasta lettera morta a causa di problemi economici e si attribuiscono queste affermazioni alla sottoscritta (Assessore alla Polizia Municipale del Comune di Avola). Non ho mai dichiarato questo e non esiste alcuna delibera rimasta sulla carta. La delibera prevede l’attivazione della ztl a metà luglio come ogni anno. Quanto alle telecamere, le stesse verranno installate non appena il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvederà a rilasciare la richiesta autorizzazione. Pertanto, si chiede e si diffida la testata giornalistica online Nuovo Sud a provvedere all’immediata rettifica delle notizie errate riportate nell’articolo de quo, invitando la stessa a leggere attentamente le parole pubblicate dalla sottoscritta prima di diffondere notizie errate con un mezzo che può raggiungere una quantità di persone potenzialmente rilevante. Avv. Paola Samantha Morale