A Vittoria domani è lutto cittadino per Alessio: resta gravissimo Simone
"La situazione è ancora grave, le condizioni del piccolo Simone sono stabili, ed è sempre in pericolo di vita e la prognosi resta riservata. Stiamo monitorando 24 ore al giorno le sue condizioni". A dirlo è Eloisa Grasso direttrice dell'Unità di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina riferendosi alle condizioni del piccolo di 11 anni travolto da un Suv mentre si trovava davanti casa a Vittoria, dove è morto il cuginetto. Da ieri mattina il piccolo, che perso le gambe, quasi del tutto tranciate nel terribile impatto, è ricoverato al Policlinico di Messina dove è stato trasferito con in elisoccorso.
La Commissione straordinaria che attualmente gestisce il comune di Vittoria, sciolto per mafia lo scorso anno, ha proclamato per domani il lutto cittadino per la morte del piccolo Alessio D'Antonio, travolto e falciato insieme al cuginetto Simone da un Suv guidato da un pregiudicato in stato di ubriachiezza e drogato. Domani si terranno alle ore 10,30 i funerali di Alessio, nella chiesa di San Giovanni Basstista, che saranno celebrati dal vescovo di Ragusa Carmelo Cuttitta. La Commissione straordinaria invita tutti i cittadini ad osservare un minuto di silenzio e di raccogliemento in qualsiasi posto si trovino in memoria di Alessio. Intanto ieri sera è stata molto partecipata la veglia di preghiera e la successiva fiaccolata per ricordare Alessio e pregare per Simone, sempre ricoverato in Rianimazione pediatrica al Policlinico di Messina.
LA MINISTRA DELLA SALUTE GIULIA GRILLO: INORRIDITA E DISGUSTATA
"Mettersi alla guida dopo aver consumato droga e alcol è quanto di più abietto e demenziale si possa fare. Adesso per colpa di questa azione imperdonabile un bimbo non c'è più e uno lotta per la vita. Non c'è parola che possa lenire il dolore dei genitori. Non c'è abbraccio. Non c'è carezza. Sono inorridita e disgustata. Qualunque pena per questa persona sarà sempre troppo lieve". Così il ministro Giulia Grillo sui due cuginetti di 11 e 12 anni travolti da un suv a Vittoria, nel Ragusano. Uno dei due bambini è morto, l'altro è ricoverato a Messina con le gambe amputate.
LUNEDI' INTERROGATORIO DI GARANZIA PER ROSARIO GRECO
E' previsto per lunedì in carcere l'interrogatorio di garanzia di Rosario Greco, 37 anni, accusato di omicidio stradale aggravato, di omissione di soccorso e di guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. L'uomo è difeso dall'avvocato Nunzio Citrella del foro di Ragusa. Pesante i capi di accusa a carico del figlio del 're' degli imballaggi di Vittoria, non nuovo a certe scorribande in città rimaste impunite. La sera prima dell'incidente aveva avuto un alterco a Scoglitti con alcuni frequentatori di un esercizio pubblico. Mentre gli altri tre occupanti del Suv Angelo Ventura, Alfredo Sortino e Rosario Fiore denunciati a piede libero per omissione di soccorso e favoreggiamento sono difesi dall'avvocato Italo Allia. Le indagini sono coordinate dal pm Andrea Sodani che ieri ha autorizzato la restituzione della salma di Alessio D'Antonio alla famiglia.