Già candidato a sindaco di Avola, "mai ricevuto un avviso di garanzia"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Daniele Calvo, candidato a sindaco di Avola nel 2017 che puntualizza il contenuto di un comunicato stampa diffuso dall'amministrazione comunale di Avola e da noi pubblicato. Ecco il testo
In ordine a quanto pubblicato sulle testate giornalistiche on line in data 08 Luglio scorso, e da quanto emerso nel suo contenuto appare doveroso per il sottoscritto Daniele Calvo, classe ’82, chiarire la mia personale posizione in ordine a quanto emerso in detto articolo/comunicato stampa del Comune di Avola sulla mia persona atteso che non si comprende la motivazione per cui sono stato citato in detto “ memoriale”. Risponde al vero che il sottoscritto nella primavera del 2017 è stato candidato alla carica di Primo cittadino del Comune di Avola; Risponde al vero che nella lista che appoggiava la mia candidatura risultava esserci la presenza del sig. Lazzaro Corrado oggi imputato nel procedimento penale ove il sindaco risulta essersi costituito parte civile. Ma vi sono delle circostanze altrettanto importanti che non corrispondono assolutamente a verità, ovvero sia: che lo scrivente, non risulta mai essere stato destinatario di nessun avviso di garanzia in ordine a qualsivoglia reato penale tanto più del reato di voto di scambio o favoreggiamento ad alcun reato commesso ipoteticamente da altri. A rispondenza di quanto sopra evidenziato risulta opportuno rammentare che il sig. Lazzaro Corrado, identificato come il soggetto che era uomo di fiducia dei signori Zuppardo Paolo e Li Gioi Gabriele, risulta avere riportato la bellezza di tre (3) voti, pertanto non si comprende ( non essendo a conoscenza di atti inerenti a procedimenti penali) da dove emerga il disegno criminoso riportato sull’articolo. Infine preme sottolineare che ho già dato mandato ai miei legali di tutelare la mia immagine e la mia reputazione ( da perfetto incensurato e mai destinatario di informazioni di garanzia o avvisi di conclusioni di indagini preliminari), nelle opportune sedi al fine di tutelare anche il mio ruolo che è stato sempre quello di espletare l’attività politica senza fini personali o altro ma volto al bene della comunità dove vivo. Rimango sempre a disposizione per un qualsivoglia chiarimento, in merito in ogni forma e in ogni sede che si terrà opportuna. In Fede Daniele Calvo