Quindici minuti di terrore in ascensore per una famiglia di Avola
Brutta disavventura e tanto spavento per una famiglia di Avola, papà, mamma e piccolo di 3 anni, rimasti bloccati dentro l’ascensore del proprio palazzo e liberati nel giro di un quarto d'ora dai militari dell’arma di una pattuglia dei carabinieri e da una squadra dei vigili del fuoco intervenuti sul posto. E’ successo questa mattina intorno alle 8,45 nel palazzo di via Cavour, al civico 53, di fronte alla chiesa Madre. L’ascensore del palazzo in cui la famiglia abita, al secondo piano, al momento in cui l’uomo ha azionato il pulsante per la discesa a terra si è bloccato, lasciando tutti nel panico , intrappolati nel ristretto spazio dello stesso ascensore. Il capofamiglia col cellulare è riuscito a chiamare il centralino dei carabinieri, e in pochi istanti sono arrivati sul posto i militari della pattuglia della Stazione di Avola. Quando sono arrivati i carabinieri si sono trovati di fronte la porta dell’ascensore chiusa, rimasta bloccata per un probabile guasto elettrico, e all’interno il piccolo che piangeva e la donna che gridava presa dal panico, mentre il marito che continuava a premere il pulsante dell’allarme. I militari per evitare che dentro l’ascensore la situazione degenerasse a causa del panico e per la paura che già aveva sopraffatto alcuni componenti della famiglia, hanno tentato di sbloccare la porta e nello stesso tempo sono riuscitoia calmare il bambino che continuava a piangere e rassicurato i genitori. Con l’arrivo della squadra dei pompieri, è stato infranto il vetro della porta dell’ascensore permettendo ai tre componenti di prendere qualche boccata di ossigeno dal momento che già all’interno, causa anche la calura, già veniva a mancare l’aria e la donna era arrivata sul punto dello svenimento. Poi vigili del fuoco e carabinieri hanno tentato di sbloccare l’impianto elettrico, riuscendovi dopo essere entrati nella stanza dei macchinari che azionano le pulegge dello stesso ascensore. Ripreso a funzionare, la porta dell’ascensore si è sbloccata e i pompieri finalmente intorno alle 9 sono riusciti a liberare le tre persone della stessa famiglia intrappolate dentro, permettendo loro di uscire dall’incubo durato oltre dieci minuti. Il tutto per fortuna si è risolto solo con un brutto spavento per la famigliola del palazzo, la quale non hanno avuto parole per ringraziare i carabinieri e la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Noto intervenuti sul posto per l’intervento di salvataggio.
Antonio Dell’Albani