Governo, serra il passo la trattativa M5s - Pd: Fratelli d'Italia raccoglie le firme per chiedere il voto anticipato
Trattativa a colpi di veto tra i 5Stelle ed il Pd. Zingaretti dice no a Conte, e Roberto Fico si sfila dicendo di volere rimanere al suo posto. In questa ultima domenica di agosto Fratelli d'Italia raccoglie le firme per chiedere elezioni anticipate. Sembra la soluzione migliore, ma deve essere Mattarella a convincersi che non ci sono spazi per un governo di legislatura giallo-rosso. M5s tiene duro sul nome di Conte come premier della futura alleanza. "Nessun confronto è possibile - spiegano fonti del movimento - davanti ai veti, come quello che continua ad arrivare sul premier Giuseppe Conte. Se non si sciolgono i veti e non otteniamo le garanzie adeguate per il Paese diventa tutto molto difficile". Ieri sera fonti del Pd hanno fatto filtrare la disponibilità a considerare il nome di Roberto Fico. Ipotesi scartata da fonti vicine alla Presidenza della Camera. Oggi è in programma la riunione dei tavoli di lavoro dem per stilare il programma da portare al confronto con i pentastellati. Beppe Grillo dedica un post a Conte: "Ha requisiti per premier, lo pensavo un anno fa come ora".
Zingaretti nel corso di una conferenza stampa, oggi pomeriggio ha ribadito il suo no a un 'rimpastone' e 'discontinuità' sui nomi.